tag:blogger.com,1999:blog-91107161300782694262024-03-19T12:24:57.110+01:00Avalon l'isola magicaOdelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.comBlogger191125tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-36826908347780232792013-03-02T21:24:00.000+01:002013-03-02T21:24:11.248+01:00Accade...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://distilleryimage5.s3.amazonaws.com/97b14af4792911e2948e22000a1f9d45_6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://distilleryimage5.s3.amazonaws.com/97b14af4792911e2948e22000a1f9d45_6.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Accade sempre. Ogni volta.<br />
Ogni volta che arriva il giorno e i miei occhi si aprono all'improvviso, quasi con violenza.<br />
Non è importante, non lo è quasi mai. Si mette tutto in OFF e via non ci si pensa più.<br />
Tutto corre. La mia vita corre, la gente corre, la città corre e io devo sbrigarmi.<br />
I miei piedi nudi veloci sul pavimento fanno quel rumore. Quel "tac" . Quel rumore di quando mi scrocchiano gli alluci e scoppia... Scoppia la sua risata, scoppia il ricordo di quei occhi che si stringono, di quelle labbra che si incurvano e di quel no mimato con la testa.<br />
"I tuo piedi, così piccoli, così rumorosi."<br />
Rumorosi sul suo parquet. Rumorosi sulle mie piastrelle fredde.<br />
<br />
Accade sempre. Accade un'altra volta. E un'altra ancora.<br />
Quando, distratta, cammino tra la gente indifferente.<br />
Mi passa accanto, e forse dovrei accorgermi che in quel momento sta parlando al telefono. Ma non lo faccio. Sento solo quel profumo. Il suo.<br />
Chi è quello stolto che ha osato indossarlo? Illuso su di te non sarà mai la stessa cosa.<br />
Forse mentre lo spruzzavi sul colletto della tua camicia inamidata hai pensato che ti rendesse charmant... Illuso. Quel profumo non ti appartiene. Quel profumo è solo suo. E' parte di lui, della sua pelle. E' di quella pelle calda, che nella penombra tocca la mia.<br />
<br />
Accade anche adesso.<br />
Quando lentamente prendo quella ciocca ribelle che impertimente sfiora le mie labbra. Labbra che in un altro momento sarebbero sue.<br />
Non posso fare a meno di correre a lei, al suo ciondolo insolito, a quella forma fredda che in apparenza non si sposa con me. E non posso fare a meno di ripensare a quelle parole.<br />
<br />
"Come non esiste un fiocco di neve uguale ad un altro, così non esiste un'altra come te"<br />
<br />
<i>Foto: Barca abbandonata nel lago di Bracciano</i><br />
<br />
<br />Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-44338560706414256822011-07-11T21:22:00.006+02:002011-07-11T22:35:32.844+02:00L'odore della notte<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKf8wpq9v6-05TBjmAhXYKjpCMrB2AaKEesKdMjNtmyQIyhoPDjVfrzkBcaoJVJhrtZ9I-WrTYeSqhRyndBjzI_zaYsf-uBjkp6uBQ2tjlg-68obbF8N1_iml1fcCvL9jNh_r0i-X2Yrg/s1600/IMG_1112.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKf8wpq9v6-05TBjmAhXYKjpCMrB2AaKEesKdMjNtmyQIyhoPDjVfrzkBcaoJVJhrtZ9I-WrTYeSqhRyndBjzI_zaYsf-uBjkp6uBQ2tjlg-68obbF8N1_iml1fcCvL9jNh_r0i-X2Yrg/s400/IMG_1112.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5628179035052917570" border="0" /></a><br />Ultimamente la notte mi ritrovo a guidare per le strade semi deserte della città. Gli altri tornano da cene e feste o si spostano da un locale trendy all'altro. Io torno dal lavoro.<br />Finestrino abbassato, capelli sempre più scompigliati e nelle narici l'odore della notte.<br />Di notte tutto assume un altro odore.<br />Il Lungotevere ha l'odore melmoso dell'acqua e dolciastro di piante fiorite e la Flaminia odora di pini marittimi.<br />Anche questa serata ha un odore uguale e diverso al contempo.<br />Odora di erba calda, di rosmarino, di bucato appena steso e di umidità. Odora di caos.<br />Mi piace il buio, mi piace la notte e mi piace il suo odore.<br />Le cose devono avere un loro odore. Un odore unico che potresti riconoscere fra altri mille.<br />L'odore della pelle calda, l'odore del mare. L'odore di una stanza in penombra.<br /><br />Guardo il cielo stellato e cerco l'Orsa Maggiore con le sue stelle puntatrici. Si dice che seguendo loro prima o poi raggiungi la stella polare.<br />Resto per un attimo senza pensieri e poi ricordo di mattine al lago e di cornetti mangiati annusando odore di crema solare al cocco.<br />Torno al cielo, all'odore della notte e alla mia stella polare che continuo a cercare e che non riesco a vedere.<br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto: tramonto romano</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-8136226115540797012011-05-16T15:46:00.003+02:002011-05-16T16:27:23.588+02:00Le donne della mia vita<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPkojBZT43aCe7aFrzGc0SbnWywmumrDDZPMWiWNxqp9J7ACj8CFMM3sd_mEE-uuBmOQnwtEh8lxmFN-OQTVdLwWwvQARxE6MzQHw9DQxFCQ3LbYf2jVytr8tkWCU74bHg9jy5QnZ_Q_g/s1600/IMG_0944.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPkojBZT43aCe7aFrzGc0SbnWywmumrDDZPMWiWNxqp9J7ACj8CFMM3sd_mEE-uuBmOQnwtEh8lxmFN-OQTVdLwWwvQARxE6MzQHw9DQxFCQ3LbYf2jVytr8tkWCU74bHg9jy5QnZ_Q_g/s400/IMG_0944.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607320342315133314" border="0" /></a><br />Penso spesso a loro, alle donne della mia vita.<br />Mi rendo conto che gli uomini hanno sempre avuto il peso che io gli ho dato.<br />Sono stati amici, amanti appassionati, compagni, ombre passeggere. Sono stati tutto e niente. Hanno mutato forma, consistenza e spessore, in base al mio umore e ai miei capricci.<br />Le donne no. Loro sono loro e basta.<br />Sono donne che ramificano sentimenti e sorrisi anche quando intorno c'è solo tempesta.<br />Espandono la loro magia tenacemente.<br />Sono mia mamma, che quando vuole allunga le mani e sa che, a metà strada, troverà altre mani... le mie. Sempre e comunque.<br />Sono donne, che sono uomini.<br />Sono pilastri saldi e forti, sono fiumi che percorrono un letto adattandosi ad ogni irregolarità senza trovare mai la loro foce.<br />Sono donne che sanno vedere la tristezza della vita e se ne fanno carico.<br />Sono donne come mia nonna che quando mi guarda sembra che veda il sole.<br />Sono donne che percorrono strade, che contano ponti, che se ne rammaricano ma che trovano il sole altrove.<br />Sono donne come Cristina che con i loro abbracci impastano brioche di dolcezza infinita.<br />Sono donne come Valeria, che pensano che da quando sono partita, la loro vita sia peggiorata.<br />Sono donne che non si vergognano di scrivere "amica mia, mi manchi" su una bacheca pubblica.<br />Sono donne che che sono femmine.<br />Sono donne come Chiara che "perché io valgo" e di questo convince il mondo intero.<br /><br />Ma d'altronde che cosa ci si poteva aspettare dalle donne.<br />Dopotutto Eva ha preso la mela per sete di conoscenza, per ardore nell'espandere se stessa. Adamo l'ha fatto perché lei glielo ha chiesto...<br /><br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto: fiori di biancospino</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-66735179206959387172011-05-13T21:01:00.005+02:002011-05-13T21:47:38.804+02:00Uno sguardo dentro<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipjGZTYHhE4jfJvMa9fzEgSOWOb1erSC8XmKL-tyi2CcYyZMa9f5bfaErY1Y43MYmKyirLhdEmMIp1HUqL4GU3ubdo_0c7MneUIYEFQlO1DvcFD2LM4cIFOm-juOVkwJh948QwIv-1d4Q/s1600/albero.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipjGZTYHhE4jfJvMa9fzEgSOWOb1erSC8XmKL-tyi2CcYyZMa9f5bfaErY1Y43MYmKyirLhdEmMIp1HUqL4GU3ubdo_0c7MneUIYEFQlO1DvcFD2LM4cIFOm-juOVkwJh948QwIv-1d4Q/s400/albero.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5606287077497008706" border="0" /></a><br />E' notte fonda, l'aria è tiepida e profumata. Profumo di donna su un corpo di uomo.<br />Il respiro è calmo e lento, dorme profondamente ed io lo guardo nella penombra. Alto, magro, belle mani. Ovviamente.<br />Ripenso al e come e quando l'ho conosciuto. A quanto fosse improbabile questo incontro a quanto tempo è passato.<br />Ripenso alle chiavi di casa, alla maglietta che indosso, alle lenzuola in cui dormo. Straniere, fresche di bucato e scomposte.<br />Mi guardo per un attimo. Mi guardo dentro. Ciò che vedo è starordinariamente nuovo.<br />Nuovo come il profumo, come il suo respiro.<br />Un respiro che domani non ricorderò nemmeno più.<br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto: Ginko biloba piantato da Napoleone a S. Sebastiano da Po (To)</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-22497476418938714962011-04-30T18:57:00.004+02:002011-04-30T19:25:24.829+02:00Prenditela morbida...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-uwalHNxQMUcivaVRqUUfZD9wbUq3J7w2bdfs7ipVx8DRY-xxHUpYa9yKT5HeIVdYmO4OZUIJtBNftTCY1YK07WqwvF0FTALj4XVi8VLRhs9vVDnPsJ-bO0xe2aevjcFaAsvR4OijUyw/s1600/RIMG2143.JPG"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-uwalHNxQMUcivaVRqUUfZD9wbUq3J7w2bdfs7ipVx8DRY-xxHUpYa9yKT5HeIVdYmO4OZUIJtBNftTCY1YK07WqwvF0FTALj4XVi8VLRhs9vVDnPsJ-bO0xe2aevjcFaAsvR4OijUyw/s400/RIMG2143.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5601422021848703058" border="0" /></a>Fuori piove, fa freddo ed io me la prendo morbida.<br />Morbida come il <a href="http://pasticci-in-cucina.blogspot.com/2011/04/tiramisu-allamaretto.html">tiramisù all'amaretto</a> che mi sono fatta giusto per golosità, morbida come un abbraccio che ti fa mancare il fiato.<br />Me la sono presa morbida e mi è piaciuto come ogni volta.<br />In fondo la vita è anche questo.<br />Morbida e senza pensieri.<br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto: risaia allagata al tramonto</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-59712259023885150532011-04-19T21:34:00.004+02:002011-04-19T21:53:29.791+02:00Le persone tornano sempre quando ti sei abituata alla loro assenza...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaiKjQOI1nd7S8Xx2M_jZXa96L-vX-AxBP9j0fFaNrEHcGhnzDcFcPcrnpWwz3KY4qbOysPFptIXkdDemdjMRl4OoDZyhwOPxAN-b58HffVwfrSpnjw62GD7LuDZop0wPMfWUR4iUtLg0/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 358px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaiKjQOI1nd7S8Xx2M_jZXa96L-vX-AxBP9j0fFaNrEHcGhnzDcFcPcrnpWwz3KY4qbOysPFptIXkdDemdjMRl4OoDZyhwOPxAN-b58HffVwfrSpnjw62GD7LuDZop0wPMfWUR4iUtLg0/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5597380392194120162" border="0" /></a><br />"Chi non ha avuto un cane non sa cosa significhi essere amato". (Schopenhauer)Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-38147380087188535192011-03-23T21:14:00.005+01:002011-03-23T21:40:31.286+01:00Stravissuta, straviziata...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsjdw8SMVYLhyoGvafY0q7UxuOYEbKHHUJjTN0-frlZg7VHwKBOAg-sRdeas7lyg-Uaf63fGpcOTfSk1V-9NgWX79M9jD0xNPbjgZ3oWgio_fb7HBdGfjuvKOlR_DL-rbJq-qNG9-x-Is/s1600/RIMG2146.JPG"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 281px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsjdw8SMVYLhyoGvafY0q7UxuOYEbKHHUJjTN0-frlZg7VHwKBOAg-sRdeas7lyg-Uaf63fGpcOTfSk1V-9NgWX79M9jD0xNPbjgZ3oWgio_fb7HBdGfjuvKOlR_DL-rbJq-qNG9-x-Is/s400/RIMG2146.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5587377650170226722" border="0" /></a><br />Il sole tiepido, il profumo salmastro del mare e il tempo che scorre lento e vizioso.<br />Non c'è fretta nei miei pensieri troppo assopiti per bussare.<br />Intorno, solo il cadenzato rumore delle onde.<br />Teo si accuccia accanto a me, lecca la mano che morbida lo accarezza e torno a chiedermi se mai troverò un amore che possa eguagliare il suo. Non dura più di un soffio di vento. La brezza si alza e porta via tutto.<br />Una splendida giornata, straviziata, stravissuta...<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrjjhyphenhyphenFAf5PicAE2aGWzA0EP1jBzxHy6gMp_z8qi2RTi6zOpNOwkzk39iNfTcC-inhNyMEajk1yc37X_q-wRZm-db9Ce0dfgoplVntxCktWyKPhQOm8OpcW28H5IHFgQfhrRUD6Rv0Bb0/s1600/teo.JPG"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 267px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrjjhyphenhyphenFAf5PicAE2aGWzA0EP1jBzxHy6gMp_z8qi2RTi6zOpNOwkzk39iNfTcC-inhNyMEajk1yc37X_q-wRZm-db9Ce0dfgoplVntxCktWyKPhQOm8OpcW28H5IHFgQfhrRUD6Rv0Bb0/s400/teo.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5587376835155770066" border="0" /></a><span style="font-style: italic;">Foto: Teo e Odeline in spiaggia ad OStia (23 marzo 2011)</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-81661840863901667302011-03-21T17:44:00.007+01:002011-03-21T19:26:25.747+01:00Auf widersehen<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihGhR5jmtjhA5MA2dDm02tpRWOKxHBmRMDMOP33Jl7A2FDCk6yq_jNRv1X9KkDDOho-HxCCk4pgqWBdDyfk_rgQhR3dSUaSSEFsL-OvCZndKX1p5tZLuQKQCoJeDt9JWrBnQSaQI2jfgQ/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihGhR5jmtjhA5MA2dDm02tpRWOKxHBmRMDMOP33Jl7A2FDCk6yq_jNRv1X9KkDDOho-HxCCk4pgqWBdDyfk_rgQhR3dSUaSSEFsL-OvCZndKX1p5tZLuQKQCoJeDt9JWrBnQSaQI2jfgQ/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5586576167354505506" border="0" /></a><br />Mi affaccio dal ponte e la vedo allontanarsi.<br />E' grigia, in un acqua grigia come il cielo.<br />Non c'è colore. Non c'è rumore. Non c'è nulla.<br />Solo quella barca che lenta scivola via.<br />Vedo i miei sogni, i miei sorrisi le mie speranze allontanarsi con lei.<br />Quasi non ci faccio caso, si confondono in quel non colore, nella leggera foschia, nell'acqua fredda.<br />Quasi non fa male.<br /><br />" Ti posso rubare ancora un minuto?"<br />"Mi dispiace...mi hai già rubato gli ultimi diciotto mesi..."<br /><br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto: Berlino marzo 2011 (colori originali)<br /></span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-44087259929982122892011-03-13T10:50:00.003+01:002011-03-13T11:44:28.004+01:00Un nuovo profumo, un vecchio parquet<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX0cNPGobWjK3K5d1EnG9R_HtjdsKzIl1zk55Naz0ICEhyn-sLlwU_2owo4RBnStvj7tYpJDkXoghPaYwd2qeH7Kdcq937H6p8q8s_y1nn0dVVTpyX1WXd8zS9Xc5QZe-C5QmOhPAayyo/s1600/I_love_berlin.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 195px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX0cNPGobWjK3K5d1EnG9R_HtjdsKzIl1zk55Naz0ICEhyn-sLlwU_2owo4RBnStvj7tYpJDkXoghPaYwd2qeH7Kdcq937H6p8q8s_y1nn0dVVTpyX1WXd8zS9Xc5QZe-C5QmOhPAayyo/s400/I_love_berlin.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5583500088318967394" border="0" /></a>Sono tornata da Berlino pochi giorni fa.<br />Ad attendermi un nuovo profumo e un vecchio parquet.<br />Le dita dei piedi scrocchiano ad ogni passo, lui mi guarda e sorride come tutte le altre volte.<br />Scuote leggermente la testa e mi sembra che i suoi capelli siano più lunghi.<br />Mi accoccolo al caldo delle sue coperte e delle sue mani.<br />Restiamo lì, nel silenzio della camera, nel silenzio del pomeriggio.<br />Il profumo si fa sentire dolce, avvolgente e sensuale sul mio collo.<br />E' buono, diverso dal mio solito, ma buono.<br />Tra poco sarà anche sul suo cuscino.<br />Lo sentirà questa notte, quando andrà a dormire? Gli farà sognare di me e i miei occhi?<br />Fuori dalla finestra vedo il crepuscolo arrivare. Penso a come sarebbe essere sul terrazzo della sua casa in questo momento. Da lì il tramonto cittadino è sempre splendido.<br />Si volta mi guarda e sussurra qualcosa che sento appena.<br />Si alza un po' di più, mi fissa come solo lui sa fare e ho già dimenticato ciò che gli ho risposto.<br />Mi stringo a lui e lo sento sospirare.<br />"Non puoi andartene, cercherei te in qualsiasi altra donna".<br />E' come un bel tramonto triste, <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_0">caldo</span> e malinconico. Lo guardo e mi rendo conto che è come morire un po'.<br />Dopo tutto ogni tramonto ha la sua alba e la mia è appena arriva.Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-85464252633582015622010-12-19T12:33:00.005+01:002010-12-19T15:49:30.144+01:00Nevica<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNDysLlceIdkz5xD2BxbClWiP_Qya_9rJ_zfWqmWRBONpEF-F_NcSzzVr-Vlc9OGhCdUJzEMyRz3JzbonVGon7ReThfwzpFsoWNwZ4fSeCyFhHyBrWlwcGbV4pNv8an4Fg_0wkRfvDG1A/s1600/Roma+innevata.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNDysLlceIdkz5xD2BxbClWiP_Qya_9rJ_zfWqmWRBONpEF-F_NcSzzVr-Vlc9OGhCdUJzEMyRz3JzbonVGon7ReThfwzpFsoWNwZ4fSeCyFhHyBrWlwcGbV4pNv8an4Fg_0wkRfvDG1A/s400/Roma+innevata.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5552357182476439202" border="0" /></a><br />E' venerdì e sento i fiocchi freddi toccare la mia fronte e i miei capelli già umidi.<br />Li vedo camminare nascosti da due cappucci pelosi ridendo mentre il freddo che colpiva me, scaldava loro.<br />Lui le dice qualcosa per prenderla in giro, lei ride e risponde a tono, tanto che lui le scompiglia la testa con finta <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0">disapprovazione</span>. Si fermano e i loro visi spariscono nascosti dai caldi cappucci.<br />Lui l'abbraccia e ogni tanto il viso ripunta con un bel sorriso, fino al momento in cui lei non lo tira dal collo della giacca per far sparire un bacio bacio in un insolito pomeriggio nevoso.<br />Quali parole le avrà sussurrato da dietro quel cappuccio? Avranno riso insieme mentre le loro labbra si parlavano? Le avrà detto di essere pazzo di lei?<br />Nevica sulla capitale, nevica su occhi sognanti e cappucci caldi.<br />Nevica su parole <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_1">sussurrate</span> e su baci nascosti.<br />E nevica su di me, improbabile <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_2">spettatrice</span> di un momento fugace.<br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto: </span><span style="font-style: italic;">17 dicembre 2010 </span><span style="font-style: italic;">Roma sotto la neve. Foto da cellulare.</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-11733182778962290132010-12-13T18:01:00.004+01:002010-12-13T18:13:28.973+01:00Ricordi sfocati un'estate...Io ricordo... e tu?<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAsWJrsyps9Ue3vNuaSw6kTxOcBDse2kJv0ahI1qFC4HnOLpgJ8249n7tAr_YLHDTI0TGN8MZC5oSK5OgrxwQLJ6xasce5JBwtMHfAKOxU1IuXkN73vB0RAPDLzzEWIBV0_FUXEGTMxi4/s1600/Mod_4.jpg"><br /></a><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM3dbRTxKahtpzuybzOMfyqHsl7QJNUcqndpMD4OBLKYhXaLxBVB54OcGEd22akCmQ_-MAPFZg2qmTfWMoNsUd08sg55qPouH8yVMMDGGzrrt3TR3Zvx_llbnmVZBlhBt7h-CrXVOj1C8/s1600/Mod_2.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM3dbRTxKahtpzuybzOMfyqHsl7QJNUcqndpMD4OBLKYhXaLxBVB54OcGEd22akCmQ_-MAPFZg2qmTfWMoNsUd08sg55qPouH8yVMMDGGzrrt3TR3Zvx_llbnmVZBlhBt7h-CrXVOj1C8/s400/Mod_2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5550214150111256434" border="0" /></a><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxKcBYksP7OVhBNXYWpVEHO0RSUB-TrPibP11h2ViMewMnaoCfz0FNM6wr-s0mM2A2GjR9TLf1tWrFYLwHRsmJHmOWRW1EfMNpBEcOWyTlmsOfKdiiDLwqbRQodv9ii66o4gWm3V2lhQQ/s1600/Mod_3.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxKcBYksP7OVhBNXYWpVEHO0RSUB-TrPibP11h2ViMewMnaoCfz0FNM6wr-s0mM2A2GjR9TLf1tWrFYLwHRsmJHmOWRW1EfMNpBEcOWyTlmsOfKdiiDLwqbRQodv9ii66o4gWm3V2lhQQ/s400/Mod_3.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5550214934426943906" border="0" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAsWJrsyps9Ue3vNuaSw6kTxOcBDse2kJv0ahI1qFC4HnOLpgJ8249n7tAr_YLHDTI0TGN8MZC5oSK5OgrxwQLJ6xasce5JBwtMHfAKOxU1IuXkN73vB0RAPDLzzEWIBV0_FUXEGTMxi4/s1600/Mod_4.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAsWJrsyps9Ue3vNuaSw6kTxOcBDse2kJv0ahI1qFC4HnOLpgJ8249n7tAr_YLHDTI0TGN8MZC5oSK5OgrxwQLJ6xasce5JBwtMHfAKOxU1IuXkN73vB0RAPDLzzEWIBV0_FUXEGTMxi4/s400/Mod_4.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5550214346343526930" border="0" /></a><br /><span style="font-style: italic;">Foto: Torino, agosto 2010</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-67908002332201918092010-12-05T19:54:00.004+01:002010-12-05T20:08:41.140+01:00Panta rei<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcNWdcRDgFvQN7moP8r-kBiqdhbrvCj4CG_sjwAAczbqA2D2LkNyflPLVVcUFSBQbvf0QEtBcsh3kID7hwKXr22SSEKkpHC_YlhVGCUy4EebcIqDRvkZD-hWdXixEhDFUTOzQSsABJoS4/s1600/RIMG2010.JPG"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcNWdcRDgFvQN7moP8r-kBiqdhbrvCj4CG_sjwAAczbqA2D2LkNyflPLVVcUFSBQbvf0QEtBcsh3kID7hwKXr22SSEKkpHC_YlhVGCUy4EebcIqDRvkZD-hWdXixEhDFUTOzQSsABJoS4/s400/RIMG2010.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5547276835501614946" border="0" /></a><br />Guardavo le luci riflesse sull'acqua che scorreva vorticosamente.<br />Panta rei os potamos. Tutto scorre. Scorre il mio tempo...tic tac tic tac, scorrono i miei pensieri.<br /><br />Tutto il resto è noia. Tutti gli altri sono noia.<br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto: il Tevere a dicembre</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-21013901678923023342010-11-24T20:58:00.006+01:002010-11-24T21:43:56.216+01:00La Spensieratezza<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizMNc8JWAzVZ8KM8KoHrUSVpzRYgP6SZxFA8QUr6udwKBjezwdm_o269eJFANu1EUlomFaA_pHgNeXfss7rmSdRBq6wH-DcV7xkyPOShzyQ6Cv9D3wt7m0VvKJgMcgVW2o9veFW7eiqNk/s1600/Gazometro_1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 347px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizMNc8JWAzVZ8KM8KoHrUSVpzRYgP6SZxFA8QUr6udwKBjezwdm_o269eJFANu1EUlomFaA_pHgNeXfss7rmSdRBq6wH-DcV7xkyPOShzyQ6Cv9D3wt7m0VvKJgMcgVW2o9veFW7eiqNk/s400/Gazometro_1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5543216836640273906" border="0" /></a><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp7k6HQAVvUjkwmwgdjaWqRoPPo4uul9u567ETvvDbQW5E7D3ILtTcnpFmJvWV2e_7HxCIWUiZEd9CuH5Ow1Xo5g5tSZTqTONTubnUx7OUXX_Z_YL_BsT8ICBX4eQudDTd8nGEe8VbVv0/s1600/IMG_0099.JPG"><br /></a>Oggi è il mio giorno libero.<br />Che fare? Semplice... essere spensierata.<br />Scarpe comode, cappotto caldo e voglia di perdersi nella testa.<br />L'aria profuma di umido e sole, uno strano mix, i raggi tiepedi accarezzano i miei capelli e il mio viso.<br />Il bello di Roma...un sole quasi caldo alla fine di novembre.<br />Luce, tanta luce. Decisamente mi piace.<br />Passeggio senza una meta per più di un ora. Arrivo al ponte di ferro.<br />Da un lato la ferrovia, dall'altro il Gazometro.<br />Attraverso il ponte come per avvicinarmi di più a tutto quel metallo.<br />Mi appoggio alla balaustra e lo guardo.<br />Si staglia nel tempo cristallizzato, decadente e triste.<br />Il ricordo sbiadito, di quello che un tempo fu un qualcosa.<br />Un angolo fantasma, in una città persa nei secoli.<br />Il fascino, che probabilmente ci vedo solo io, ramifica nella mia giornata senza pensieri e la mano corre alla macchina fotografica.<br />Trattengo un secondo il respiro, scatto tentando di fermare un istante comunque fugace e torno ai miei non pensieri, alla mia giornata tiepida, alla mia perdita di tempo, alla mia spesieratezza.<br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto: il Gazometro di Roma</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-84309018359364667262010-11-22T19:25:00.007+01:002010-11-22T20:35:14.850+01:00Total Eclipse oh the heart<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE9z8qMuIpMivD26wkZIAsqJYT0bRMqjX66gWXNL5X9-KQq2EIvFolRGxoElJafOyVbRk0Qbjs7Ym7rZomFed_3Mfwg03fzqAS4zqa5uwcJfPaabo3Bt6Uug3gfuGZ77mkQrkEZKmLJDY/s1600/IMG_0384.JPG"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 285px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE9z8qMuIpMivD26wkZIAsqJYT0bRMqjX66gWXNL5X9-KQq2EIvFolRGxoElJafOyVbRk0Qbjs7Ym7rZomFed_3Mfwg03fzqAS4zqa5uwcJfPaabo3Bt6Uug3gfuGZ77mkQrkEZKmLJDY/s400/IMG_0384.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5542442112697141762" border="0" /></a><br />Mi alzo sentendo la pioggia cadere. Scosto le tende e non solo la sento, ma la vedo anche.<br />E' fitta, battente, fredda.<br />Mi vesto con gli abiti preparati dalla sera prima, mi pettino con calma, il rimmel accarezza le mie ciglia e il fard colora le mie pallide guance.<br />Alla radio una vecchia canzone che non sentivo da anni.<br /><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;">Turnaround, every now and then I get a </span><br /><span style="font-style: italic;"> little bit lonely and you're never coming around </span><br /><span style="font-style: italic;"> Turnaround, Every now and then I get a </span><br /><span style="font-style: italic;"> little bit tired of listening to the sound of my tears </span><br /><span style="font-style: italic;"> Turnaround, Every now and then I get a </span><br /><span style="font-style: italic;"> little bit nervous that the best of all the years have gone by </span><br /><span style="font-style: italic;"> Turnaround, Every now and then I get a </span><br /><span style="font-style: italic;"> little bit terrified and then I see the look in your eyes </span><br /><span style="font-style: italic;"> Turnaround bright eyes, Every now and </span><br /><span style="font-style: italic;"> then I fall apart </span><br /><span style="font-style: italic;"> Turnaround bright eyes, Every now and </span><br /><span style="font-style: italic;"> then I fall apart</span></span><br /><br />Lo specchio riflette un'immagine nella quale mi riconosco ancora nonostante tutto.<br />Gli occhi sono sempre quelli, forse solo più malinconici.<br />I capelli non sono più legati nella lunghissima treccia di quando ero bambina.<br />Sono stati lunghi, sciolti e poi cortissimi.<br />Ora sono solo biondi. Come sempre.<br /><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;">Turnaround, Every now and then I get a </span><br /><span style="font-style: italic;"> little bit restless and I dream of something wild </span><br /><span style="font-style: italic;"> Turnaround, Every now and then I get a </span><br /><span style="font-style: italic;"> little bit helpless and I'm lying like a child in your arms </span><br /><span style="font-style: italic;"> Turnaround, Every now and then I get a </span><br /><span style="font-style: italic;"> little bit angry and I know I've got to get out and cry </span><br /><span style="font-style: italic;"> Turnaround, Every now and then I get a </span><br /><span style="font-style: italic;"> little bit terrified but then I see the look in your eyes </span><br /><span style="font-style: italic;"> Turnaround bright eyes, Every now and </span><br /><span style="font-style: italic;"> then I fall apart </span><br /><span style="font-style: italic;"> Turnaround bright eyes, Every now and </span><br /><span style="font-style: italic;"> then I fall apart</span></span><br /><br />Mi fermo un istante.<br />Lui mi aspetta.<br />Come ogni mattina aspetta che mi avvicini e che lo prenda.<br />Aspetta di diventare parte di me.<br /><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;">And I need you now tonight </span><br /><span style="font-style: italic;"> And I need you more than ever </span><br /><span style="font-style: italic;"> And if you'll only hold me tight </span><br /><span style="font-style: italic;"> We'll be holding on forever </span><br /><span style="font-style: italic;"> And we'll only be making it right </span><br /><span style="font-style: italic;"> Cause we'll never be wrong together </span><br /><span style="font-style: italic;"> We can take it to the end of the line </span><br /><span style="font-style: italic;"> Your love is like a shadow on me all of the time </span><br /><span style="font-style: italic;"> I don't know what to do and I'm always in the dark </span><br /><span style="font-style: italic;"> We're living in a powder keg and giving off sparks </span><br /><span style="font-style: italic;"> I really need you tonight </span><br /><span style="font-style: italic;"> Forever's gonna start tonight </span><br /><span style="font-style: italic;"> Forever's gonna start tonight</span></span><br /><br />Dietro, altre boccette oramai vuote. Tutte uguali. Solo una è diversa. Edizione limitata, azzurro cielo, l'hanno chiamata "Pegaso".<br />Le passo con lo sguardo una per una. Ricordo perfettamente ogni volta che mi è stato regalato.<br /><br /><span class="storycontent"><span class="testo_orig"><span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;">Once upon a time I was falling in love</span><br /><span style="font-style: italic;">But now I'm only falling apart</span><br /><span style="font-style: italic;">There's nothing I can do</span><br /><span style="font-style: italic;">A total eclipse of the heart</span><br /><span style="font-style: italic;">Once upon a time there was light in my life</span><br /><span style="font-style: italic;">But now there's only love in the dark</span><br /><span style="font-style: italic;">Nothing I can say</span><br /><span style="font-style: italic;">A total eclipse of the heart</span><br /><span style="font-style: italic;">Turn around bright eyes</span><br /><span style="font-style: italic;">Turn around bright eyes</span><br /><span style="font-style: italic;">Turn around,</span><br /><span style="font-style: italic;">Every now and then I know you'll never be the boy you always wanted to be</span><br /><span style="font-style: italic;">Turn around,</span><br /><span style="font-style: italic;">Every now then I know you'll always be the only boy who wanted me the way </span><br /><span style="font-style: italic;">that I am</span><br /><span style="font-style: italic;">Turn around,</span><br /><span style="font-style: italic;">Every now and then I know there's no one in the universe as magical and </span><br /><span style="font-style: italic;">wonderous as you</span><br /><span style="font-style: italic;">Turn around,</span><br /><span style="font-style: italic;">Every now and then I know there's nothing any better and there's nothing </span><br /><span style="font-style: italic;">that I just wouldn't do</span><br /><span style="font-style: italic;">Turn around bright eyes,</span><br /><span style="font-style: italic;">Every now and then I fall apart</span><br /><span style="font-style: italic;">Turn around bright eyes,</span><br /><span style="font-style: italic;">Every now and then I fall apar</span></span>t<br /><br /></span></span>La canzone sta per finire, lo afferro e la sua nuvola mi investe.<br />Ogni singola molecola si incolla alla mia pelle, al mio collo, ai miei polsi.<br />Mi volto e ne sento ancora la scia.<br />Ora mi sento completamente Io.<br /><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;" class="storycontent"><span class="testo_orig">And I need you now tonight<br />And I need you more than ever<br />And if you'll only hold me tight<br />We'll be holding on forever<br />And we'll only be making it right<br />Cause we'll never be wrong together<br />We can take it to the end of the line<br />Your love is like a shadow on me all of the time<br />I don't know what to do and I'm always in the dark<br />We're living in a powder keg and giving off sparks<br />I really need you tonight<br />Forever's gonna start tonight<br />Forever's gonna start tonight</span></span><br /><br /></span><span style="font-size:100%;">"Quando per strada sentivo quel profumo mi voltavo a cercarti tra la gente"<br />Ed ora, cosa farai? Ti volterai ancora? Cercherai il mio volto? Cercherai i miei occhi tra mille altri? </span><span style="font-size:85%;"><br /><br /></span><span class="storycontent"><span class="testo_orig"><span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;">Once upon a time I was falling in love</span><br /><span style="font-style: italic;">But now I'm only falling apart</span><br /><span style="font-style: italic;">Nothing I can do</span><br /><span style="font-style: italic;">A total eclipse of the heart</span><br /><span style="font-style: italic;">Once upon a time there was light in my life</span><br /><span style="font-style: italic;">But now there's only love in the dark</span><br /><span style="font-style: italic;">Nothing I can say</span><br /><span style="font-style: italic;">A total eclipse of the heart</span></span><br /></span></span><br />Camminerai ancora respirando l'aria per cercare quel profumo? Poggerai ancora la testa su un cuscino che sa di me?<br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto: il profumo di Odeline (foto di Odeline)</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-44055407259426089562010-11-17T18:00:00.007+01:002010-11-17T19:25:37.197+01:00Il tempo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0oaQw-savnfsWzC520J15jlRI-QsGqb1XsLr7uW5kyQK8WSlt9sw2OD8CrTwdG14zUcNkkGt_CP9fDbga1w2OCIgH32RRU9XT5xfUpfT7oPIwGQ-lvwmYd-w00VjRggZLMgDl67Fj2SA/s1600/IMG_0394.JPG"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0oaQw-savnfsWzC520J15jlRI-QsGqb1XsLr7uW5kyQK8WSlt9sw2OD8CrTwdG14zUcNkkGt_CP9fDbga1w2OCIgH32RRU9XT5xfUpfT7oPIwGQ-lvwmYd-w00VjRggZLMgDl67Fj2SA/s400/IMG_0394.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5540584535364528274" border="0" /></a><br />Ho i neuroni in ferie.<br />E' così da qualche giorno.<br />Penso poco, mi incazzo tanto e accantono tutto.<br />Ho l'impressione che ciò che dico sia sempre e solo compreso per un terzo, quindi tanto vale lasciar perdere. Faccio ore di monologhi sentondomi dire "mh mh". Per la serie "dio che coglioni sti discorsi!"<br />Ok, ho colto, basta pensare, basta, monolagare.<br /><br />Tempo..avere tempo.<br /><br />Il mio tempo scorre a tremila. Il suo manco a cento.<br />La prospettiva cambia completamente in base all'idea che uno ha del tempo.<br />A trentadue anni, mi ritrovo con dodici anni di esperienze lavorativa, un po' di fidanziati/amici/amanti, un adorabile ex marito, quattro case abitate, quattro città vissute.<br />Direi che sono a posto. Ora mi manca solo di fermarmi.<br />Questa è la mia prospettiva di tempo.<br />La sua?<br />Un foglio di carta bianca tutto da scrivere con tremila colori per farlo.<br />Se gli dico di restare gli stronco l'esistenza lavorativa, e probabilmente il suo futuro, se lo lasciassi fare perderei altro tempo.<br />Non c'è niente da fare io vivo sulla mia luna e lui, su non so bene quale pianeta.<br />Non mi serve di fare la findanzatina modello, che aspetta trepidante il ritorno festivo del principe azzurro.<br />Io voglio il festivo e il feriale.<br />Se lo dicessi ora lo spingerei inevitabilmente verso la mia esclusiva direzione e non voglio questa responsabilità e questo egoismo.<br /><br />L'autunno sta passando. E' magnifico. Caldo, triste, malinconico, intenso.<br />Arriverà l'inverno e arriverà gennaio.<br />A gennaio uno dei due dovrà scegliere e a quel punto sarà una cosa definitiva.<br />Nel frattempo ho mandato i neuroni in ferie e mi godo questo magnifico autunno che tanto mi appartiene.<br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto : L'autunno di Odeline</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-2306103409644365052010-11-10T13:16:00.003+01:002010-11-10T13:58:13.250+01:00Il taxi<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgystXMS48lSGtaR1CewYcW9xrrP1Pu4GgotJhAQkZIpr3ddtL41h4b6zvxkPuVkkAow_-GJdRND_TOADA6Cwpca_4zFp-mcZwWGS7kKeViAH9ggLVU4XL2Ib92_Ebe9_XI4JMXsSWm2Gc/s1600/IMG_0375_aa.JPG"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgystXMS48lSGtaR1CewYcW9xrrP1Pu4GgotJhAQkZIpr3ddtL41h4b6zvxkPuVkkAow_-GJdRND_TOADA6Cwpca_4zFp-mcZwWGS7kKeViAH9ggLVU4XL2Ib92_Ebe9_XI4JMXsSWm2Gc/s400/IMG_0375_aa.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5537904119963337698" border="0" /></a><br />Un punto è stato messo.<br />Ho un lavoro. Anzi no, non è corretto dire "ho un lavoro", perché quello non mi è mai manato. Mi è mancato lo stipendio, come quando ho lavorato per un agenzia della Vodafone, mi è mancato un contratto come quando ho lavorato per la società di eventi...ma il lavoro non mi è mai mancato.<br />Quindi...ho un contratto.<br />Un contratto a tempo ideterminato come assistente alla poltrona.<br />Un ritorno alle origini; il mio primo lavoro uscita da scuola.<br />Leggendo un post di <a href="http://ludus-magnus.blogspot.com/2010/11/parole-stanche.html">Mr.Henri</a> mi è venuto da porgermi la sua stessa domanda.<br />Che ho concluso in questo anno? Un tubo (A parte poter inserire tremila voci sotto la scritta "le tue esperienze lavorative".... ovviamente).<br /><br />Sono sempre più convinta che il treno della tua vita passi una volta sola.<br />Forse viene annunciato una seconda, ma è praticamente impossibile che passi una terza.<br />Il primo l'ho mancato alla grande. Il secondo ero al binario giusto nel momento giusto, ma ero lì da sola. Stazione vuota. Io e una sola cazzutissima valigia.<br />E il mio compagno di viaggio che fine aveva fatto? Forse non ha sentito la sveglia. Forse ha pensato che se non prendeva quel treno ne sarebbe passato un altro. Come succede con l'Eurostar.<br />Si è talmente abituato a salire su quei cazzo di treni che pensa che tutti siano così.<br />Eh no. Quello non ha la frequenza di un Eurostar.<br />Quello passa una volta ogni cento anni.<br /><br />Sei lì, che aspetti e intanto senti l'annuncio controllando l'ora sperando di vedere una figura trafelata che entra correndo dalla porta centrale.<br />Poi ti rendi conto che il treno è arrivato, il capo macchina fa l'ultimo fischio e tu ti guardi ancora intorno continuando a sperare...lentamente le porte si chiudono, ti cedono le mani, le tue valigie cadono e tu con loro.<br />Passano le ore e lentamente ti ricomponi. Respiri profondamente, socchiudi gli occhi ed esci dalla stazione pronto a riprendere il taxi che ti ha portato fino a lì.<br /><br />Io mi sono ricomposta e sono uscita. Vedo il mio taxi.<br />Non mi resta che salire e andare via.<br /><br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto: L'autunno nel giardino di Odeline</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-69584788010108700192010-10-30T19:14:00.009+02:002010-10-31T17:21:18.169+01:00Samhain<span style="font-size:100%;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5Xs-RWV8ITKqBphFwFWDaDC8Pn3kC4vY3U7XMQF3p55i7fny4xHHXB7Nsdj1lpCgEiVY2HcBwzD6MNS7PEa3U6WPZC7Qu1zVUvnkr9-wU_D1rW6-1bwSiMTUnkdjFyLjbMAN-QA4OYkc/s1600/zucca.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 298px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5Xs-RWV8ITKqBphFwFWDaDC8Pn3kC4vY3U7XMQF3p55i7fny4xHHXB7Nsdj1lpCgEiVY2HcBwzD6MNS7PEa3U6WPZC7Qu1zVUvnkr9-wU_D1rW6-1bwSiMTUnkdjFyLjbMAN-QA4OYkc/s400/zucca.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5533889946588161314" border="0" /></a></span><span style="font-size:100%;"><br /></span><span style=";font-family:arial;font-size:100%;" ><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-family:verdana;" >S</span></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-family:arial;font-size:100%;" >amhain è il passaggio.<br />Il passaggio dal giorno,alla notte.<br />Samhain è la fine della solare estare e l'inizio del buio e nero inverno.<br />Samhain è la festa dei morti.<br /><br />Un'antica tradizione piemontese tramanda che in questa notte magica, in cui è possibile la fusione del mondo reale con l'aldilà, occorra imbandire la tavola per loro.<br />Sentendosi benvenuti i miei morti verrano a farmi visita; siedereranno alla mia mensa e saranno con me proteggendomi per l'anno che verrà.<br />Verrà mia nonna con quella sua risata grossa e le sue mani callose, con il suo carattere forte e tenace.<br />Verrà da me, come è venuta a trovarmi tante volte nei sogni.<br />Uno lo ricordo nitido e vivido.<br />Eravamo sedute insieme sul muretto dietro casa e parlavamo ricordando vecchie cose e ridento dei tempi passati.<br />Ad un certo punto guardo l'ora e vedendo che erano le 6:00 con occhi tristi mi volto verso di lei.<br />"Nonna è ora che ti saluti?"<br />" No Alice,abbiamo ancora dieci minuti, abbiamo ancora un po' di tempo.<br />Ho ancora tempo per dirti che ti voglio bene e che la vita ti sorriderà"<br />Io sorrido l'abbraccio lei mi stringe forte.<br />"Ora sì che devi andare..."<br />Apro gli occhi, mi alzo di scatto con la strana sensazione di non essere sola e d'impulso guardo l'ora... sono le 6:10<br /><br />Lei verrà.<br /><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-family:Verdana;font-size:100%;" >Samhain è considerato il periodo in cui si concludono i vecchi progetti, si valuta criticamente quanto si e' ottenuto nell'anno e si pensa alle nuove imprese per l'anno nuovo.</span><span style=";font-family:arial;font-size:130%;" ><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-family:verdana;font-size:100%;" ><br /></span><span style="font-size:100%;"><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-family:verdana;" >E' buffo quindi che un nuovo cambiamento sia arrivato proprio ora.</span><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-family:verdana;" >Tutto intorno a me gira.</span><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-family:verdana;" >Gira vorticosamente e costantemente. Sono in balia di una tempesta.</span><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-family:verdana;" >Finalmente intravedo un punto fermo, forse l'unico che in questo momento posso permettermi.</span><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-family:verdana;" >Forse, se riuscirò a raggiungerlo e ad aggrapparmici anche tutto il resto rallenterà fino a fermarsi.</span><br /><br /></span></span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-31843367569937539172010-10-11T21:02:00.006+02:002010-10-11T21:39:34.003+02:00Di uva e di ricordi<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpEnO1OMvL_5VGH4y2maZ5Fokv9WKHEHBS787H_2-kD2sEUG0PrAEcyLgFQGq41jE7m861mUar8QlJdCnho9isl1W-U1gfR9dfLFgQ0r5iLtgt4CUWY4UKYxyOTaBif1OoJuThlJaxG6I/s1600/RIMG1688.JPG"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpEnO1OMvL_5VGH4y2maZ5Fokv9WKHEHBS787H_2-kD2sEUG0PrAEcyLgFQGq41jE7m861mUar8QlJdCnho9isl1W-U1gfR9dfLFgQ0r5iLtgt4CUWY4UKYxyOTaBif1OoJuThlJaxG6I/s400/RIMG1688.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5526867719057091826" border="0" /></a>Bah che dire?<br />Niente. Credo che niente sia la cosa più semplice da dire. E da fare.<br />Ieri il sole, ancora caldo, profumava di vino e terra.<br />La vendemmia mi riporta sempre bambina.<br />Ricordo una mia vecchia foto ormai sbiadita. Trecce bionde, sorriso sdentato, camicia scozzese e galosce rosse. In mano in grappolone di uva.<br />La ricordo così.<br />Ricordo la vigna e ricordo la vendemmia di casa.<br />Ricordo il rosso acceso delle foglie d'uva che mi appariva prepotente sulle colline del Monferrato.<br />Ricordo un aria umida che mi portava il sapore dei boschi.<br />Ieri l'uva profuma di autunno e di ricordi.<br />Oggi, tra le mani pioggia, aria fredda e poco altro.<br />Una nuova musica nelle orecchie e vecchi pensieri che, stagnanti non escono dalla mia testa.<br />Chissà che fine ha fatto quel sorriso sdentato.<br />Mi piace questa pioggia porta l'odore dell'autunno perfino su Viale dei Parioli.<br /><br />Un anno è trascorso e mi ritrovo esattamente al punto di partenza. Non so che strada prendere e non so quali altre si paleseranno ancora.<br />Mi viene da pensare all'arroganza degli uomini.<br />Cosa cavolo fa pensare loro di poter essere gli unici al mondo??<br />Non me lo spiego.<br />Mi domando come una cosa possa divenire scontata in così breve tempo.<br />Tu dai una cosa, crei una condizione e da lì a breve la condizione diviene istituzione. Se l'aspettano. Tu l'hai creata, ed ora è normale che la mantieni.<br />Ma perché??? e poi perché dovrei mantenerla solo per qualcuno? chi l'ha detto che io non la possa regalare anche ad altri?<br />Nessuno mai pensa a questo.<br /><br />Bah... l'ho detto io che niente era la cosa migliore da dire.<br />Meglio l'uva, i ricordi e le foto sbiadite.Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-66678186711984736152010-09-26T13:05:00.004+02:002010-09-26T13:49:46.471+02:00So cool...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_U4eK8sbEbo_Zr6a80ESsx5CL3jYWbIALBnEK1FZWlsfDAM2NAEPe-kjYtSLvneDOczzl-xpNkZlfRcoYxCWCi1jK59WF0ar_KAKFL7TahUsvXaAb7SbtOfvagakDZZyBgys7tziV9Tg/s1600/cappello_5.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_U4eK8sbEbo_Zr6a80ESsx5CL3jYWbIALBnEK1FZWlsfDAM2NAEPe-kjYtSLvneDOczzl-xpNkZlfRcoYxCWCi1jK59WF0ar_KAKFL7TahUsvXaAb7SbtOfvagakDZZyBgys7tziV9Tg/s400/cappello_5.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5521187939625409714" border="0" /></a><br />Nuova giostra, nuovo giro.<br />Ho l'ennesimo lavoro nuovo. Ce l'ho da venerdì sera.<br />Lavoro già ai Parioli dalla fine di agosto, ma è una situazione che non si sta definendo e che mi porta a fare praticamente volontariato (8 ore di lavoro per 500€...). Non se po fà.<br />Manco CV sempre e comunque, butto le esce sperando prima o poi di pescare il pesce del lavoro giusto.<br />"società di servizi ricerca segretaria partime"<br />Ma s, anche questo va bene...tutto fa brodo.<br /><br />"Buongiorno, chiamo per l'invio del tuo CV saremmo interessati ad un colloquio. Noi siamo ai Parioli..."<br />Fantastico, penso...io già ci lavoro sarei comodissima! Accetto ovviamente il primo incontro.<br /><br />Mi apre una ragazza di 33\34 anni anzi no... ne ha 28 nascosti da un trucco vistosissimo.<br />E' alta quanto me...anzi no sta su 15 cm di scarpe con tacco a spillo e plateau.<br />E' bella e vistosa.<br />Capelli lunghissimi neri ricci ricci, pantaloni sega passera e top dorato.<br />Ma come cazzarola respira in quei pantaloni??? ma come resiste con un toppino micro, quando io ho una maglietta e la giacca??? ma come fa a non slogarsi una caviglia su quelle scarpe??<br />Ai posteri l'ardua risposta.<br /><br />"Ciao bella!"<br /><span style="font-style: italic;">- ciao bella???? ma ci conosciamo?</span><br />"il capo ha avuto un ritardo, intanto facciamo due chiacchiere io e te"<br /><span style="font-style: italic;">-sarà incinto 'sto capo con il ritardo?-</span><br />"Guarda noi ci occupiamo di eventi, noi organizziamo gli eventi più cool della notte romana. Noi siamo l'agenzia più cool della città. Noi siamo conosciuto per tutti locali della notte cool romana"<br /><span style="font-style: italic;">-l'ho capito che siete cool...basta...quante volte lo vuoi sottolineare???-</span><br />" Sai noi vendiamo immagine...ed io ci metto un bell OK con punto esclamativo sul tuo CV, così con il mio con punto esclamativo vedrai che ti richiamano"<br /><span style="font-style: italic;">-minchia, meno male che ci metti tu il punto esclamativo...-</span><br />"sai ho fatto una quindicina di colloqui e non per offendere, ma insomma....anche gente con il cervello...ma noi..."<br /><span style="font-style: italic;">-aspetta un po', fammi indovinare...voi vendete immagine-</span><br />"vendiamo immagine! Cioè alla fine qui passano tutti DJ, PR, ONOREVOLI...Cioè tanto per dirti io ieri sera salutavo il sindaco"<br /><span style="font-style: italic;">- sì, si nota che voi vendete immagine...decisamente si nota-</span><br />"ci saranno giorni in cui penserai che non c'è molto da fare e magari te ne stai mezza giornata su facebook, e poi magari ti entrano due PR, un DJ e tre FORNITORI"<br /><span style="font-style: italic;">-ma è una barzelletta??? -</span><br />"e tu non saprai più da che parte girarti, ma tanto insomma si vede che sei anche intelligente vedrai che te la cavi!<br /><span style="font-style: italic;">-ANCHE intelligente..no dico ANCHE?????-</span><br />"ah e poi guarda ti dico una cosa come se fossimo amiche...se ti chiedono se vuoi figli di NO mi raccomando!!!"<br /><span style="font-style: italic;">- eh sì...siamo proprio amiche...-</span><br />"Senti, visto che il capo tarda ti lascio andare a mangiare, io tanto ci ho messo l'OK!!! quindi vedrai che ti richiamano, perché l'aspetto che l'hai e insomma , anche il curriculim c'è quindi stai tranquilla!"<br /><span style="font-style: italic;">- oh mio dio...ma questa da dove è uscita??? ah già dimenticavo loro sono cool e vendono immagine-</span><br />"ah comunque la tua maglietta è da PAURAA, io adoro le mini!!"<br /><span style="font-style: italic;">-la maglietta con la stampa della mini è da paura????? eeehhh la mamma, coooool pure lei, visto che che me l'ha regalata!-</span><br />Le stringo la mano e mi congedo intanto mi domando se gli interessa una segretaria o una cubista.<br /><br />Passano due ore e mi richiama dicendomi che i capi (mo sono diventati due) domani sono nuovamente in ufficio e mi vogliono rivedere.<br />Ci rivado il giorno dopo giusto perché non mi costa nessuna fatica.<br />I toni si fanno più professionali ma che sono cool si vede decisamente (quante volte da adesso in poi sentirò pronunciare la parola cool??).<br />Intervistano me e arriva un' altra strappona fighissima,<br />Dallo scollo della canotta vedo anche le ovaie.<br />Parlano con me e si chiedono a che ora arriverà <span style="font-style: italic;">la fidanzata di chicco</span>...<br />Finiscono con me e mi dicono che hanno altri due colloqui e che mi faranno sapere...<br /><span style="font-style: italic;">-quasi quasi non l'avevo capito...-</span><br /><br />Sono le 19:00 mentre con le cuffie nelle orecchie sonnecchio tornando a casa.<br />Squilla il telefono...<br />"Ciao bella!!!"<br /><span style="font-style: italic;">- ah già la sorella che non sapevo di avere-</span><br />"volevo dirti che la scelta è ricaduta.."<br />"ah tranquilla non preoccuparti non c'è problema" - mi affretto a rispondere io<br />"nooo tesoro, volevo dirti che hanno scelto te!"<br />"eennhh??? me?"<br />" sììììì, sei contenta?"<br />...<br />...silenzio<br />"moltissimo..." rispondo<br /><br />Ora tocca vedere se riesco a sopravvivere in questo posto senza prendermela troppo nel cul...ops...nel cool!<br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto: Odeline cool</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-44702364822743759552010-09-21T22:01:00.005+02:002010-09-23T20:24:50.342+02:00Oggi 21 settembre...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtJ4rqw4zWy94SuBIjWu6AjGaqTCP8_iMA2xj2zerPki22dy3tPvfmV47zYLaOrpRxTa06THs2DGKULn0uvFOpk9_thvvuensXz6xKDNLAf2cI2podXPKfpIHvBllP-LtrypS1ZUbGKUs/s1600/IMG_0198.JPG"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtJ4rqw4zWy94SuBIjWu6AjGaqTCP8_iMA2xj2zerPki22dy3tPvfmV47zYLaOrpRxTa06THs2DGKULn0uvFOpk9_thvvuensXz6xKDNLAf2cI2podXPKfpIHvBllP-LtrypS1ZUbGKUs/s400/IMG_0198.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5519468016443704354" border="0" /></a><br />Giornata interminabile, fatta di ritardi del treno e di stanchezza cronica.<br />Esco dal nuovo ufficio imboccando Viale Parioli.<br />Il cielo è grigio e nuvoloso, c'è un insano caldo e non lo sopporto.<br />Cambio lato della strada, quello a sinistra mi piace di più, non so perché.<br />Passo le boutique costose, passo il negozio della Rolex, passo i tremila ristoranti, le macchine da fighetto parcheggiate cafonamente sul marciapiede.<br />Incontro le signore dell'alta borghesia romana e incontro i filippini che portano a spasso i cani.<br />Alzo la testa e guardo un balcone... chissà poi chi mi aspetto di vederci.<br />Distolgo lo sguardo e immaginano la vista che ci potrebbe essere da una di quelle terrazze. Anzi no..la ricordo e basta.<br />Ancora due passi, solo due passi e la vedo cadere sulle mie scarpe. Una foglia gialla.<br />Una folata d'aria e lei leggera e profumata d'autunno arriva sui miei piedi.<br />Che buffo, riesco solo più a sorridere. La sera che sta arrivando, il tempo che scappa stancamente dalle mie mani non contano più nulla. Sento l'odore delle foglie, è intenso e prepotente. Riempie le mie narici sovrastando l'odore del traffico.<br />Mi fermo e solo allora mi rendo conto che è arrivato.<br />Oggi è il 21 settembre...<br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto: tramonto vercellese Agosto 2010</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-77503030226868359122010-09-19T19:53:00.006+02:002010-09-21T22:38:03.440+02:00Eau Claire des Merveilles<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnjs6U5bWnh2qQcfdIuttJqdJcX8n75KfOlvzVqq9NTyRebbrMMdrgoZYbusARw53US7G5YHSCLT5nNFmncKJr6jPA9Ps8uiEftMeMUSreJlkrYevE3NMX3c_GUlAGy6-cKuMbItYHPYE/s1600/RIMG1918.JPG"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 267px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnjs6U5bWnh2qQcfdIuttJqdJcX8n75KfOlvzVqq9NTyRebbrMMdrgoZYbusARw53US7G5YHSCLT5nNFmncKJr6jPA9Ps8uiEftMeMUSreJlkrYevE3NMX3c_GUlAGy6-cKuMbItYHPYE/s400/RIMG1918.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5518705048588236002" border="0" /></a><br />E' l' 1:40 di notte quando scendendo dalla macchina ho trovato l'odore della notte.<br />Ho chiuso la portiera e ho indugiato qualche secondo guardando il cielo stellato. Nonostante le molteplici luci si vedevano tutte le stelle una per una.<br />L'aria è umida e sembrava attaccarsi sulla pelle. Anche la notte sa di umido e di acqua.<br />Mi aspetto la pioggia, ma non c'e.<br />Una leggera aria mi riporta il profumo nuovo che indosso. Non è il mio solito profumo, ma una nuova variante di questo. Un regalo.<br />Me lo racconta mentre parliamo al telefono .<br />"Ti devo portare il campioncino del nuovo profumo di Hermes, l'ho trovato mentre giravo per Milano. E' buonissimo..."<br />Poi il regalo.<br /><br />Sono anni che porto sempre lo stesso profumo.<br />Non lo cambio praticamente mai.<br />Quello, da sei anni, da quando lo sentii a Lisbona mentre passeggiavo sola per una qualche strada assolutamente sconosciuta.<br />L'unica volta che mi comprai quel profumo fu al mio ritorno da Lisbona.<br />Sono sei anni che lo indosso e non me lo sono mai più comprata. In un modo o nell'altro lo ricevo sempre da lui.<br />Anche questa volta. Anche questa nuova fragranza figlia di quella che si confonde con la mia pelle.<br />Lo vedo sorridere da dietro l'obiettivo della mia macchina fotografica.<br />Lo ricordo in ogni volta che mi portava il mio regalo.<br />Uno di questi ha atteso anni chiuso in un armadio.<br />Scartavo la confezione sapendo perfettamente di trovare quel profumo che oramai fa parte di me. Aprivo la confezione e me ne spruzzavo un altro po' sopra quello che già indossavo.<br /><br />I minuti passato, la notte si fa scura e l'aria bagnata mi riempie i polmoni. Svaniscono quelle note cipriate e legnose, esattamente come si dissolvono attimi e momenti...una terrazza, una soffitta piena di DVD, un estate torinese.<br />Le stelle non ci sono più.<br />Forse pioverà.<br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto: cielo romano dopo una giornata di pioggia</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-87959262607552867052010-08-23T09:21:00.007+02:002010-08-23T14:22:31.748+02:00Qualche estate fa...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5XziPPzcSjFsnBi2-8YLXfmJmyiSIB0OsUghw_LCMK1KgiLRlGiJBkSkSCZnLwZgNRqql_PIifXsUTTWLV88noJL4i9_Oovya_5ufqUzla2X5VoBdEhJi4BUCMKCdadCKP4Y8sHh4uqI/s1600/IMG_0196.JPG"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5XziPPzcSjFsnBi2-8YLXfmJmyiSIB0OsUghw_LCMK1KgiLRlGiJBkSkSCZnLwZgNRqql_PIifXsUTTWLV88noJL4i9_Oovya_5ufqUzla2X5VoBdEhJi4BUCMKCdadCKP4Y8sHh4uqI/s400/IMG_0196.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5508527426662816642" border="0" /></a><br />Sono seduta su una panchina di cemento che affaccia sul giardino. Gli altri, tutti in casa a decidere che preparare per la cena.<br />Che palle.<br />Il crepuscolo sta piano piano scendendo, ed è bello. Il sole tiepido tramonta e l'aria fresca passa tra le foglie di un albicocco, portando l'odore pungente della campagna.<br />Guardo il sole tra le foglie dell'albero, guardo la campagna incolta oltre la recinzione.<br />Un'estate senza mare.<br />Ogni tanto la sera quando sono sul terrazzo di casa e tira un po' di vento si sente l'odore salmastro e per un attimo ti sembra quasi di essere vicino alla spiaggia.<br />Ricordo le estati passate.<br />Le ricordo bene.<br />Ricordo il mese trascorso proprio in questo mare ben sei anni fa. Ricordo conchiglie e acqua. Ricordo spiagge calde e partite a carte. Ricordo di essermi voltata a guardare chi mi aveva fatta sorridere distraendomi dalla mia lettura.<br />Il vento soffia ancora.<br /><br />Ricordo Torino.<br />Avere tempo.<br />Avere tempo e fare i turisti in terra non del tutto straniera.<br />L'allegria della semplicità mentre scegliamo insieme i magnetini per il mio frigo.<br />La bellezza nello scattare foto e vederlo sorridere.<br />E il vento soffia ancora.<br /><br />Ho bisogno dell'acqua. Sono lontana dall'acqua da troppo tempo. Ho bisogno del sale sulla pelle. Ho bisogno del mare alle sette di sera quando non c'è quasi più nessuno e il sole sta calando.<br />Sapeva di mare.<br />Quell'odore di sabbia, salsedine e crema dopo sole mi dava alla testa. Sono passati diversi giorni eppure ancora lo sento.<br /><br />La stanza nella penombra calda ed afosa era come cristallizzata.<br />"cos'hai? "<br />"nulla"<br />"sei triste?"<br />E nel momento stesso in cui pronuncia quelle parole mi torna in mente " L'amante" di Marguerite Duras<br />"Un po' " gli rispondo.<br />Infinitamente avrei dovuto dire.<br /><br /><span style="font-style: italic;">"...Anni e anni dopo la guerra, dopo i matrimoni, i figli, i divorzi, i libri, era venuto a Parigi...</span><br /><span style="font-style: italic;">Le aveva telefonato. Sono io. Lei l'aveva riconosciuto alla voce. Le aveva detto: volevo solo sentire la tua voce. Lei aveva detto, ciao, sono io.</span><br /><span style="font-style: italic;">...E poi sembrava non avere altro da dire. Ma poi glielo aveva detto. Le aveva detto che era come prima, che l'amava ancora, che non avrebbe potuto mai smettere di amarla, che l'avrebbe amata fino alla morte."</span><br /><br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto: Campo di riso non ancora maturo. Vercelli</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-795758939423702792010-07-05T12:27:00.001+02:002010-07-05T12:27:36.869+02:00Sono in standby<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiV9CUv2WA5uu45Hsf0toixu-GKuBujdcaFMvHUf80t09qfkEnrbGHD-ERb4iPhyruBt5cl6WACMXIIe79WT2Obh1kwcwsDPZmsYlaTcaeRf6jB08kv4Jj699f14IwSgleIwQnCYx68A2U/s1600/IMG_1812.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiV9CUv2WA5uu45Hsf0toixu-GKuBujdcaFMvHUf80t09qfkEnrbGHD-ERb4iPhyruBt5cl6WACMXIIe79WT2Obh1kwcwsDPZmsYlaTcaeRf6jB08kv4Jj699f14IwSgleIwQnCYx68A2U/s400/IMG_1812.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5484790368155158450" border="0" /></a><br />Mi sono resa conto di avere talmente tante cose per la testa, che non ho nulla da dire. Né a me stessa, né a nessun altro.<br />Io, la mia testa, i miei pensieri sono talmente tanto incasinati, confusi ed abbondanti che non so nemmeno più gestirli. Temo che se aprissi bocca e cominciassi a parlare, direi talmente tante cose da sconvolgere l'esistenza di più o meno mezzo mondo, compresa la mia. Soprattutto la mia...e non sono pronta a questo. Non ancora.<br />Sono in standby per necessità.<br />Devo aspettare che la lavagna di ripulisca, che i concetti riprendano un ordine logico, che i miei neuroni ricomincino a dare un movimento ordinato a tutto.<br />Francamente non so bene come dare inizio a questo processo. Mi sento schiacciata. Come mi mancasse l'aria.<br />Tremila situazioni sospese aspettano, con la falce in mano, che io mi decida a metterci un punto.<br />Io aspetto che si sistemino da sole, perfettamente consapevole che ciò non accadrà mai.<br />E' come se remassi contro corrente per scappare da un qualcosa che non sento mio, ma allo stesso tempo non so prendere la direzione giusta.<br />Se trovassi la corrente a favore, se capissi da che parte sta, se riuscissi a prendere i remi giusti, se mi decidessi a cercarla con un minimo di coerenza...<br />Mentre scivo tutti questi "se" sento già la frase che mi risuona nelle orecchie.<br />" Con i se e con i ma la storia non si fa"<br />Io decisamente non sto facendo la storia.Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-76047570766664799682010-06-20T20:09:00.009+02:002010-06-21T14:50:22.391+02:00Voglia di mare<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNr4Pt1Fu8pKUC4RqH2uEVmO53X1rnLW91eAvB3TXHkDOKeYR79MC3ntNn6_fSosVPezVUX8chEU4ahCSovT-Tu2hLAJLYE2Pihb48MFlqbk_47I12e68sQwJS_fZYqJccwrOD4oxK6Mw/s1600/RIMG1945.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 267px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNr4Pt1Fu8pKUC4RqH2uEVmO53X1rnLW91eAvB3TXHkDOKeYR79MC3ntNn6_fSosVPezVUX8chEU4ahCSovT-Tu2hLAJLYE2Pihb48MFlqbk_47I12e68sQwJS_fZYqJccwrOD4oxK6Mw/s400/RIMG1945.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5484920740070073666" border="0" /></a>Il cielo è grigio, le nuvole sono cariche di pioggia ed io ho voglia di mare.<br />I miei piedi nudi affondano lentamente nella sabbia fredda. Mi avvicino alla riva e lascio che i polmoni si riempino di odore salmantro mentre i capelli cominciano a diventare pesanti per l'umidità.<br />Non c'è sole e le onde sono alte. Si infrangono rumorosamente ai miei piedi e l'acqua raggiunge la punta delle mie dita, non tento nemmeno di sfuggirle. Me l'aspetto gelata, ma non sento alcun brivido corrermi lungo la schiena.<br />Abbasso lo sguardo in cerca di conchiglie, ma ne trovo solo pochi frammenti.<br />Frammenti di conchiglie, e frammenti di ricordi.<br />Una stanza nella penombra, vestiti sparsi casualmente sul pavimento, dita che si intrecciano tra capelli scompigliati.<br />Il vento è forte e comincio a sentire freddo. Freddo sulla pelle e freddo sotto di essa.<br />Istintivamente porto la mano al collo, quasi per controllare che sia lì dove è stata messa.<br />Nè il vento umido, nè le onde alte e nemmeno la sabbia fredda l'hanno portata via.<br />La mia neve è ancora lì, dove l'ha messa. Calda come la mia pelle, come le sue mani.<br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC7o2Oj6SHWNaKhyphenhyphenMGBZ26s5UHR2-OWwfzmQpZF0wBt_wocKrQ_yzp07TluVSc-aiPPEhAi7k0dao1fYmX2YVZmb7icQm2m9rB8r1pi0_TZ9ZaKLdqrqwytlTOmq_WbqKb9LTvFkABevM/s1600/IMG_0132.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC7o2Oj6SHWNaKhyphenhyphenMGBZ26s5UHR2-OWwfzmQpZF0wBt_wocKrQ_yzp07TluVSc-aiPPEhAi7k0dao1fYmX2YVZmb7icQm2m9rB8r1pi0_TZ9ZaKLdqrqwytlTOmq_WbqKb9LTvFkABevM/s400/IMG_0132.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5484920298052481794" border="0" /></a><br /><span style="font-style: italic;">Foto: Fiumicino, il mare di Passoscuro. </span><br /><span style="font-style: italic;">Foto2: Odeline che non riesce a stare lontana dall'acqua e si inzuppa tutti i jeans...</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-9110716130078269426.post-33480329586543347282010-06-19T19:32:00.004+02:002010-06-19T20:16:48.847+02:00Con le gambe sul tavolo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfcnm8hSHOubwu7rK1okpkfP7njCKD_pupVU3ficaNnT1LAt8fj1rsif7ewOf1h8dnC4-V8lPuVvIo-1Qw0kqGsJtpG7YNMdw9V2Xpo9p3HNVY-RKJbg_soMyElM86PAmwh3u2xKfPphU/s1600/IMG_0109.JPG"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfcnm8hSHOubwu7rK1okpkfP7njCKD_pupVU3ficaNnT1LAt8fj1rsif7ewOf1h8dnC4-V8lPuVvIo-1Qw0kqGsJtpG7YNMdw9V2Xpo9p3HNVY-RKJbg_soMyElM86PAmwh3u2xKfPphU/s400/IMG_0109.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5484550082810870738" border="0" /></a><br />Salgo le scale di corsa facendo i gradini due a due, mentre mi sfilo il vestito botticelliano dalla testa.<br />Con una mano lo lascio cadere sul letto, mentre nell'altra ho già la maglietta nera dei <a href="http://www.truemetal.org/metalwallpaper/images/orgasmatron.jpg">Mothoread</a>.<br />La indosso velocemente. E' molto più grande della mia taglia, mi arriva a metà coscia e mi copre tutto il necessario. Mi avvicino alla persiana ancora calda e con un rumore cigolate, da vecchio film dell'orrore la apro.<br />Sposto piano la sedia, posizionandola alla giusta distanza, ci giro intorno, lentamente mi siedo. Non ho più fretta. La bellezza di un rito sta nella sua calma.<br />Abbandono le ciabatte, sul pavimento e con un gesto fin troppo elegante per la situazione alzo le gambe e le appoggio sul tavolo.<br />Mi lascio cadere sullo schienale della sedia, mentre la fine tiepida di una giornata mi sta illuminando in pieno il viso sempre troppo pallido.<br />Gli occhi mi si chiudono un istante. Sono sola. Amo quella solitudine. Le gambe sono alzate e sembra che il sangue circolando più fluidamente vada a risvegliare i pochi neuroni che la fine della settimana ha reso intontiti.<br />Mi sembra già di sentirla... "Nina, metti giù quelle gambe, ma ti sembra il caso??? Un po' di educazione, sembri proprio una cammella..."<br />Sì, sì, lo so nonna che questa posizione non è fine ed elegante, ma è la mia posizione preferita, quella che davvero mi rilassa, quella che mi vede nel massimo della mia naturalezza. Quando allungo le gambe su un tavolo, o una scrivania, significa che sto proprio bene. Quindi, nonna, per una volta scuserai se riporto il pensiero che ti riguarda nel cassetto dei ricordi?<br />Il ricordo della nonna svanisce come una delle tante nuvole che stanno adombrando un cielo triste e caldo.<br />Mi sistemo ancora meglio, le mani si posano dietro la nuca ed accompagnano un nuovo pensiero.<br />E' davvero un peccato che certe persone compaiano nella mia vita, giusto il tempo per creare una mancanza.Entrano, insegnano qualcosa, si fanno amare, lasciano la loro traccia sulla mia pelle e poi riescono dalla porta di servizio. Ne vedo la scia come accade per le stelle cadenti nella notte di San Lorenzo. Stelle bellissime, lumisone, che attraversano il cielo per pochi istanti e a te non ne resta che il ricordo del loro passaggio.<br /><br />Il vento si alza, i capelli intrappolati nella pinza cominciano a divincolarsi, una ciocca si libera ricadendo disordinatamente sul viso. Dovrebbe infastidirmi, ma non è così. La lascio libera di muoversi libera dalle costrizioni della pinza, libera dalle imposizioni dell'ordine, libera come sono io in quel preciso istante.<br /><br />Le gambe sono sul tavolo, il cielo sembra incendiarsi , forse perché consapevole che io lo sto ammirando in tutta la sua sfacciata bellezza, ed io ho il sapore agrodolce della malinconia.<br />Meglio di così...<br /><br /><span style="font-style: italic;">Foto: Roma, cielo prima di un temporale.</span>Odelinehttp://www.blogger.com/profile/13693358862713159709noreply@blogger.com7