sabato 30 ottobre 2010

Samhain



S
amhain è il passaggio.
Il passaggio dal giorno,alla notte.
Samhain è la fine della solare estare e l'inizio del buio e nero inverno.
Samhain è la festa dei morti.

Un'antica tradizione piemontese tramanda che in questa notte magica, in cui è possibile la fusione del mondo reale con l'aldilà, occorra imbandire la tavola per loro.
Sentendosi benvenuti i miei morti verrano a farmi visita; siedereranno alla mia mensa e saranno con me proteggendomi per l'anno che verrà.
Verrà mia nonna con quella sua risata grossa e le sue mani callose, con il suo carattere forte e tenace.
Verrà da me, come è venuta a trovarmi tante volte nei sogni.
Uno lo ricordo nitido e vivido.
Eravamo sedute insieme sul muretto dietro casa e parlavamo ricordando vecchie cose e ridento dei tempi passati.
Ad un certo punto guardo l'ora e vedendo che erano le 6:00 con occhi tristi mi volto verso di lei.
"Nonna è ora che ti saluti?"
" No Alice,abbiamo ancora dieci minuti, abbiamo ancora un po' di tempo.
Ho ancora tempo per dirti che ti voglio bene e che la vita ti sorriderà"
Io sorrido l'abbraccio lei mi stringe forte.
"Ora sì che devi andare..."
Apro gli occhi, mi alzo di scatto con la strana sensazione di non essere sola e d'impulso guardo l'ora... sono le 6:10

Lei verrà.

Samhain è considerato il periodo in cui si concludono i vecchi progetti, si valuta criticamente quanto si e' ottenuto nell'anno e si pensa alle nuove imprese per l'anno nuovo.
E' buffo quindi che un nuovo cambiamento sia arrivato proprio ora.
Tutto intorno a me gira.
Gira vorticosamente e costantemente. Sono in balia di una tempesta.
Finalmente intravedo un punto fermo, forse l'unico che in questo momento posso permettermi.
Forse, se riuscirò a raggiungerlo e ad aggrapparmici anche tutto il resto rallenterà fino a fermarsi.

2 commenti:

Mr.Henri ha detto...

Ciao Odeline, intuivo che qualche vortice ti aveva risucchiato, spero che rallenti e ti permetta di trovare il tuo approdo sicuro, egoisticamente spero che torni a scriverci spesso delle tue sensazioni come sai fare tu.

un saluto, mr.henri

Alessandra ha detto...

tu credici Odeline, sii forte, vedrai che questo minuto, piccolo punto fermo ti sarà di aiuto e diverrà un punto da cui cominciare. Che cosa? non si sa ma tu piano piano lo scoprirai strada facendo. Ti stringo a me e ti abbraccio con affetto. (Anche io come Mr. Henri ti aspetto).
Ale

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