domenica 23 novembre 2008

Tre salse, un antipasto e un premio



Ieri sera ho ricambiato l'invito a cena di una coppia di amici e ho deciso di dare un'impronta piemontese a tutta la cena.
Premetto che trovare le carni per il bollito misto piemontese, qui a Roma è decisamente difficile , quindi mi sono dovuta accontentare...un bel pezzo di ossobuco, un pezzo di muscolo e del pollo.

Ovviamente non c'è bollito che si rispetti che non sia accompagnato da un po' di salasine.
Ho deciso di preparare il classico bagnetto verde, quello rosso e la maionese.

Bagnetto rosso

-1 Kg di pomodori ben maturi, oppure pelati in scatola Grammi 800

-2 spicchi d’aglio

-1 cipolla

-1 cucchiaino di senape piccante

-4 cucchiai d’olio di oliva

-1 cucchiaio di aceto rosso

-3 cucchiai di zucchero

- sale e pepe

Far bollire in pentola, in non molta acqua salata, i pomodori con aglio e cipolla, tutti quanti già tritati insieme. Al bollore unite l’aceto, lo zucchero, un pizzico di sale. Coprire e lasciar cuocere per circa 2 ore (un po' meno se si tratta di pomodori pelati).

Passare la salsa al setaccio, rimettere sul fornello e mescolare per il tempo necessario affinché la salsa raggiunga una certa densità.

A questo punto unirvi la senape, mescolare e lasciare raffreddare.

Può anche essere conservata in vasetti in vetro a chiusura ermetica per qualche tempo (versandovi sopra un filo d’olio)

Bagnetto verde (adatta anche per le uova sode o in camicia)

-1 filetto di acciuga dissalata

-1 panino (mollica)

-1 spicchio di aglio

-1 manciata di prezzemolo

-olio di oliva (quanto basta)

-1 cucchiaio di aceto

-1 pugno di capperi

-sale e pepe

Tritate finemente l’aglio con l’acciuga, i capperi ed il prezzemolo. Unirvi la mollica di pane inzuppata nell’aceto e strizzata. Versare un po’ d’olio, aggiungere sale e pepe, mescolare ed amalgamare il tutto.

Maionese

-1 rosso d'uovo + 1 uovo intero (la ricetta originale vorrebbe due tuorli, ma io trovo che venga più leggera e digeribile con un tuorlo ed un uovo intero)

-olio di semi q.b.

- mezzo limone

-sale q.b.

Mettere in un ciotola il tuorlo e l'uovo intero, sbatterli bene con una frusta elettrica.

Quando avrò un aspetto spumoso cominciare ad aggiungere l'olio di semi (mi raccomando versarlo piano piano, a filo).Quando avrà un aspetto più solito, mettete poco per volta il succo del limone. Continuate a lavorare il composto e se vedete che diventa più liquida aggiungere ancora olio. Sarà pronta quando avrà un aspetto morbido e cremoso.

Uova ripiene

-uova

- prezzemolo

-sale

-tonno

-olio d'oliva

-pepe

Far bollire le uova fino a che non saranno diventate sode. Lasciarle raffreddare, sgusciarle e tagliarle di due per il lato lungo.

Prelevare i tuorli e metterli in una ciotolina con il tonno, il prezzemolo tritato, il sale ed il pepe. Mescolare il tutto molto bene, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Aggiungere olio per amalgamare il tutto.

Riempire i bianchi dell'uovo con l'impasto e servire.


Infine..il premio!

Ho ricevuto il premio "Criceto Goloso" dalla mitica Roxy perchè , come dice lei stessa:" le sue ricette mi piacciono sempre molto, si vede la passione con cui le realizza!"

Il premio "Criceto Goloso" è un riconoscimento di golosità e ghiottoneria per cui va assegnato a tutti quei blogs, le cui foto e i cui contenuti trasmettono al meglio questo messaggio.Chi riceve il premio dovrà a sua volta nominare almeno altri 5 blogs spiegando il motivo per cui si assegna il premio ed esibire il logo creato da Laura

Quindi ringrazio per questa bella sorpresa e lo rigiro a mia volta ai blog più golosi che conosco!

-Manu e Silvia perchè fanno un sacco di cose sfizziose

-Alessandra perchè posta poche ricette..ma sempre magnifiche

-3MY78 perchè i suoi argomenti sono sempre interessanti, anche se non proprio golosi (nel senso stretto del termine)

-Martanao perchè è davvero un favoloso cuoco!

-Camomilla perchè le sue ricette sono sempre spettacolari

-Arietta perchè è un perenne attentato alla mia gola




BuzzParadise e i suoi eventi


Qualche settimana, dagli amici di BuzzParadise, fa ho ricevuto un piacevole invito a partecipare alla presentazione di un nuovo prodotto della RoC.
Ahimè non sono potuta andare alla presentazione (che si teneva a Milano), ma mi hanno comunque inviato il Buzz-Kit.
In pratica mi hanno inviato una crema ; non una crema qualunque...bensì un'antirughe. E manco un antirughe banale; no, no, un antirughe di quelli seri, ovvero:Roc Retin-OX Rides Filler.
Un trattamento cosmetico che unisce Retinolo e acido Jalurolico e che, grazie a questi due componenti, ha un effetto volumizzante e riempitivo.
Ovviamente non potevo non provarlo e dopo averlo fatto ho deciso che sarebbe stato un bellissimo regalo per la mia mamma; in fondo...ad una certa età madre natura va incoraggiata eh!
La texture è molto gradevole, si assorbe velocemente ed è anche una buona base per il trucco. In più altra nota positiva è un prodotto adatto sia come crema da giorno che come crema da notte, quindi decisamente pratico.
E' possibile trovarlo da questo mese in farmacia al costo di 43,00€ per il tubetto da 30 ml.



lunedì 17 novembre 2008

007 Quantun of Salace


Premetto di non essere un'appassionata del James Bond vecchio stampo, tanto per intenderci...quello che da una biro lanciava missili, quindi questo cambio di stile a me non dispiace.
Abbiamo nuovamente uno 007 dinamico, manesco, che addirittura sanguina e si strappa la giacca dello smoking; insomma un personaggio molto vicino a Jeson Bourne .
L'inseguimento con l'Aston Martin sulla Gardesana è spettacolare e da cardiopalmo, visto come lui riduce quella meravigliosa auto...ciò nonostante non batte l'inseguimento con la Mini Minor presente in The Bourne Identity (tanto per rimanere in tema con il paragone).
In ogni caso scorre veloce e decisamente gradito. Da vedere.

domenica 16 novembre 2008

Antica torta di pane e frutta secca delle valli occitane



Per la sfida di Natale ho deciso di proporre una torta antica della tradizione delle valli occitane.
Le valli occitane (in occitano Valadas occitanas) del Piemonte sono una serie di vallate alpine poste in territorio italiano, ma di cultura e lingua provenzale, comprese nelle province di Torino e Cuneo.

Non è una torta "sfarzosa" bella o decorata anzi...è un torta rustica e definita "povera" perché preparata con quelli che erano gli avanzi delle feste.
La mia scelta è stata dettata dal fatto che volevo rendere omaggio alla mia regione e ad una antica ricetta della tradizione piemontese che sta rischiando di finire nel dimenticatoio.


Ingredienti per 4 persone

-150 g di pane raffermo
-1/2 l. di latte
-3 uova
-50 g. di burro
-100 g. di zucchero
-50 g. di uvetta
- 3-4 fichi secchi
-100 g. di nocciole
-100 g. di noci
- 1 pera
- 80 g. di zucchero per il caramello

Tagliare a pezzi il pane e metterlo in una ciotola. Versateci sopra il latte tiepido e lasciate ammorbidire per circa un'ora, quindi strizzatelo con le mani per disfarlo.
Unite lo zucchero, il burro fuso, le uova intere e mescolate. Unite l'uvetta e i fichi secchi tagliati a pezzettini, la pera sbucciata e tagliata anch'essa a dadini, nocciole e noci grossolanamente triturate. Mescolate bene.
Scaldate lo zucchero per il caramello in un padellino a fuoco medio fino a quando vedrete che cambia colore. Non lasciate che diventi troppo scuro altrimenti poi sarà amaro.
Caramellate il fondo di una teglia, poi lasciate che si solidifichi per qualche minuto. Aggiungete l'impasto e ponete la torta in forno preriscaldato a 180° per mezz'ora.
Una volta cotta , lasciatela intiepidire, poi rovesciate la teglia su un piatto e servite.

giovedì 13 novembre 2008

Auguratemi in bocca al lupo

Ricette di Natale


Sono stata invitata dagli amici di Giallo zafferano a partecipare ad una golosissima sfida di Natale...secondo voi potevo rinunciare???
Decisamente no!
Quindi auguratemi in bocca al lupo e speriamo in bene!
Ah già che ci sono...questo dolce (che devo ancora preparare e soprattuto..ideare) lo dedico a Lucagel per il suo compleanno...che in realtà non so assolutamente quando sia e lo dedico anche a tutti voi che mi leggete, che vi fate leggere, che assecondate le mie follie quotidiane e che con molta pazienza, mi sopportate!

I vincitori si sapranno alla fine di questo mese, ma io vi terrò ovviamente aggiornatissimi!

mercoledì 12 novembre 2008

Premio dolcezza







Oggi (grazie ad una delle mie torte) ho ricevuto, del tutto inaspettatamente, da Evita un premio che sento proprio mio; per questo lo accetto più che volentieri e mi impegno a distribuirlo a mia volta!


Regolamento
  • Preleva il premio facendo "copia e incolla" del codice html, che trovi a questo link, e inseriscilo nel tuo blog.
  • Scrivi un post linkando il blog che ti ha consegnato la targa come simbolo di gratitudine.
  • Crea un link anche a questa pagina (http://dolce-memole.blogspot.com/2008/11/premio-dolcezza.html) per permettere ai premiati di leggere il regolamento e prelevare il premio.
  • Per poter ritirare la targa devi premiare almeno sette blog.
  • Se vuoi indica la motivazione per cui consegni la targa ai blog premiati.
  • In seguito puoi, in qualunque momento, assegnare il premio ad altri blog.

Io lo vorrei rigirare ai bloggatori più dolci!

- Mutti ,perchè...beh perchè è lei
-Roxy, perchè condivide una passione per la cucina e perchè spesso mi ispira
-Alessandra, perchè ad essere dolce è il suo animo
-Passaggi Silenziosi perchè è più simile a me di quanto potrebbe sembrare
-Gallina vecchia perchè lei mi consiglia sempre bei libri
-Sisifo, perchè direttamente sulla fiducia ha assegnato per prima dei premi ad Odeline
-Lucagel, perchè le sue parole toccano sempre il cuore
-Mr Henri, perchè è stato uno dei mie primi lettori

lunedì 10 novembre 2008

Torta fondente di cioccolato e pere


Oh dunque , sabato sera ho avuto un piacevole invito da due amici conosciuti sul treno. Ancora non ho ben capito come sia cominciata. Il fatto è, che le persone sono abituali. Ti affezioni ai piccoli gesti, alle abitudine..anche a quelle più stupide. Finisci per sederti sempre snello stesso vagone e sullo stesso posto.
Probabilmente è cominciata così.
Solito vagone, soliti posti, soliti ritardi, solite soppressioni. E' cominciata con un "buongiorno" ed è probabilmente proseguita con un "se volete c'è posto qui". Fatto sta che sabato sera cenavamo tutti attorno allo stesso tavolo. Per l'occasione ho preparato una dolce che avesse del cioccolato , visto che questo era il desiderio espresso.
Per non sbagliare sono andata a sbirciare il blog più dolce di tutta la rete ovvero quello di , Nightfairy avrei scovato la ricetta che faceva per me. Stavo scorrendo il suo sommario e al momento di leggere "fondente alle pere" mi è venuta l'ispirazione quindi...non mi è restato che prepararlo.
Io ho apportato solo una modifica e al posto delle pere sciroppate, ho messo pere fresche marinate nel vino bianco per almeno un ora.

Per la base
120 g. di burro
80 g. di zucchero
20 g. di mandorle
1 bustina di vanillina
1 tuorlo
170 g. di farina
1 cucchiaio di cacao

Per la farcia
1 barattolo di pere sciroppate (oppure tre pere grosse)
300 g. di cioccolato fondente
5 uova
50 g. di burro
4 cucchiai di zucchero

Per la pasta: in una ciotola, mescolate la farina, le mandorle ridotte in polvere, lo zucchero, il cacao, la vanillina, fate la fontana e unitevi il tuorlo e il burro precedentemente ammorbidito, quindi impastate per amalgamare gli ingredienti.
Stendete la pasta e rivestite una tortiera di 24cm. di diametro, ponete in frigorifero a riposare per 30 minuti. Coprite con carta da forno e legumi secchi e cuocete a 180° per 20 minuti.

Per la farcia: fondete il cioccolato con il burro a bagnomaria, sbattete fino a renderli leggermente spumosi i tuorli con lo zucchero; montate gli albumi a neve e incorporateli al composto.

Disponete le pere a spicchi (se avete scelto di mettere le pere fresche ricordatevi di marinarle per circa un'ora nel vino bianco) sul fondo della crostata, versate la crema di cioccolato e livellate con un cucchiaio. Cuocete a 180° per 15 minuti, sfornate e lasciate raffreddare. Spolverare con un misto di cacao in polvere e zucchero a velo.



Ahimè, non ho foto di una fetta in particolare scusate; potete comunque vederla sul blog dal quale ho tratto la ricetta

venerdì 7 novembre 2008

Mai andare in piscina il giovedì!


Nella mia vita due cose mi perseguitano, il sonno e la fame. In quel preciso istante le stavo provando entrambe.
Non era serata, lo sapevo, lo intuivo. Eppure mi sono sforzata e sono andata in piscina ,in un giorno a me non abituale. Non ci vado mai di giovedì.
Non ci vado di giovedì , e nemmeno di lunedì.
Io, ho i miei riti.
Ci vado il venerdì; perchè è l'ultimo giorno della settimana, perchè l'acqua e l'unica cosa che mi rilassa e mi prepara al fine settimana che si avvicina.
Ci vado il venerdì, perchè c'è poca gente e mi posso godere in santa pace il mio mondo.
Non ci metto mai fretta. Non mi interessa l'esercizio fisico. Lo faccio per il puro piacere di ritrovare me stessa (certo, non è il massimo farlo in una piscina con la gente attorno; probabilmente se fossi in qualche angolo del pianeta, completamente deserto, in ammollo in acque naturali , calde ed inesplorate, otterrei risultati migliori..però mi tocca accontentarmi, di quel che passa il convento).
Non vado di fretta, non vado il giovedì e soprattutto non vado se c'è l'acquagym!

Ieri ho fatto un' eccezione. Questa sera ho ospiti a cena e, piuttosto che rinunciare, sono scesa ad un compromesso.
Potevo risparmiarmelo.Decisamente.
Esco dallo spogliatoio affamata e assonnata. Mi dirigo verso l'appendino che sfoggia una fila continua di accappatoi colorati. Blu, rosso, bianco, nero, ciclamino e ancora blu, bi-color...ummmh troppi. Non erano mai così tanti.
Mi giro lentamente, come se non volessi vedere quello che sapevo perfettamente di trovare.
La pancia brontola rumorosamente.

Mi avvicino ad uno degli istruttori..."scusa ma qual'è la corsia del nuoto libero?"
La mia espressione doveva essere piuttosto palese, tant'è che l'istruttore mi guarda, sospira e mi dice "eeehh lo so...il lunedì e il giovedì è sempre così...mi spiace c'è solo la corsia n. 3!"
Oh santa Cleopatra...saranno stati almeno in 9!
Impreco silenziosamente e mi avvicino alla corsia n. 3
Mi siedo sul bordo, sistemo la cuffia, metto gli occhialetti e guardo in direzione dello spogliatoio maschile che mi stava di fronte. Altri tre ragazzi stavano per entrare nella corsia già stra piena.
Non ci penso. Entro in acqua e comincio a fare la prima vasca.
Arrivo al fondo e torno indietro.
Li conto, anzi ci conto...14.
Eravamo 14 poveri tapini del nuoto libero, ammassati in una sola misera corsia, perchè l'acquagym ne occupava ben 4 e una era dedicata al corso di nuoto per principianti.

Decisamente non era serata. Avrei dovuto ascoltare il mio stomaco, che imprecava ancora più di me, e le mie palpebre che a stento stavano su.
Tento una seconda vasca. Sono costretta a fermarmi a metà e quello dietro di me, mi sbatte accidentalmente contro.
-"scusa , scusa, ma c'è traffico questa sera"
-"troppo" mi limito a rispondere.

No, non potevo trovarci nulla di rigenerante in una serata così.
Esco dopo pochissimi minuti, con lo stomaco che urlava vendetta.
Se non altro mi restava la prospettiva di un'abbondante cena e un bel sonno.

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