mercoledì 25 novembre 2009

Qualcuno mi ha detto...


"Ecco cosa succede quando una forza irrefrenabile incontra un oggetto inamovibile..."

Quanto è vero..mamma mia quanto è vero...

domenica 22 novembre 2009

Guarda come lui guarda lei...




Arrivano alla fermata del treno tenendosi la mano.
Si fermano e guardano entrambi il display, dove appare chiara l'ora dell'arrivo del treno.
Hanno 6 minuti.
Lei sorride appena, lo guarda, avvicina le mani al bavero della giacca, lo afferra e lo trascina verso di , appoggiando la testa sulla spalla di lui.
Lui chiude gli occhi, lentamente, sospira e l'abbraccia, la stringe forte
Le sue dita si piegano e si aggrappano alle spalle di lei, come per non lasciarla andare.
Restano in quella posizione per un lasso di tempo che sembra cristallizzato.
Poi lei alza la testa controlla il display..ancora tre minuti...
Lui si avvicina le sussurra qualcosa all'orecchio e le da un bacio. Un bel bacio.
Distolgo lo sguardo.
Sento il treno che arriva. Lei si volta di scatto e lo vede arrivare, come lo vedo io.
Si ferma, apre le porte. Gente che sale, gente che scende.
Lei sale, salgo anche io. Le porte si chiudono, lui la guarda e lei appoggia la mano sul vetro.
Mi volto e vedo due ragazzine. Una da una gomitata all'amica "Ale, guarda..guarda come si guardano quei due..."
"No..guarda come lui guarda lei...guardalo...Dio che darei per essere guardata in quel modo almeno una volta nella vita..."
Il treno si muove e il loro sguardo scivola via.

venerdì 6 novembre 2009

Aspetta, Rhett... Rhett... Se te ne vai, che sarà di me, che farò?


Presente quei periodi nella vita in cui nulla va come dovrebbe?
Nulla di grave, ma piccole cose costanti.
Una multa da pagare, un mal di denti, una torta che si brucia, il treno sempre in ritardo, la lavastoviglie che decide di andare in sciopero... Ecco cose del genere. Tutte piccole stronzate che ti si presentano riempiendo i tuoi giorni e regalandoti una settimana davvero da rompi maroni.

Beh c'è un'unica soluzione. Un'unica cosa da fare. Un unica frase da pronunciare.
In passato avrebbe suonato come "francamente me ne infischio!".
Oggi rende meglio l'idea un " ma vaffanculo, chi se ne frega!!"

"- Aspetta, Rhett... Rhett... Se te ne vai, che sarà di me, che farò?
- Francamente me ne infischio."

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