domenica 16 novembre 2008

Antica torta di pane e frutta secca delle valli occitane



Per la sfida di Natale ho deciso di proporre una torta antica della tradizione delle valli occitane.
Le valli occitane (in occitano Valadas occitanas) del Piemonte sono una serie di vallate alpine poste in territorio italiano, ma di cultura e lingua provenzale, comprese nelle province di Torino e Cuneo.

Non è una torta "sfarzosa" bella o decorata anzi...è un torta rustica e definita "povera" perché preparata con quelli che erano gli avanzi delle feste.
La mia scelta è stata dettata dal fatto che volevo rendere omaggio alla mia regione e ad una antica ricetta della tradizione piemontese che sta rischiando di finire nel dimenticatoio.


Ingredienti per 4 persone

-150 g di pane raffermo
-1/2 l. di latte
-3 uova
-50 g. di burro
-100 g. di zucchero
-50 g. di uvetta
- 3-4 fichi secchi
-100 g. di nocciole
-100 g. di noci
- 1 pera
- 80 g. di zucchero per il caramello

Tagliare a pezzi il pane e metterlo in una ciotola. Versateci sopra il latte tiepido e lasciate ammorbidire per circa un'ora, quindi strizzatelo con le mani per disfarlo.
Unite lo zucchero, il burro fuso, le uova intere e mescolate. Unite l'uvetta e i fichi secchi tagliati a pezzettini, la pera sbucciata e tagliata anch'essa a dadini, nocciole e noci grossolanamente triturate. Mescolate bene.
Scaldate lo zucchero per il caramello in un padellino a fuoco medio fino a quando vedrete che cambia colore. Non lasciate che diventi troppo scuro altrimenti poi sarà amaro.
Caramellate il fondo di una teglia, poi lasciate che si solidifichi per qualche minuto. Aggiungete l'impasto e ponete la torta in forno preriscaldato a 180° per mezz'ora.
Una volta cotta , lasciatela intiepidire, poi rovesciate la teglia su un piatto e servite.

9 commenti:

Alessandra ha detto...

mmmmh! fantastica scelta Odeline... la mia mamma un dolce simile lo fa con la polenta!!!!

secondo me hai fatto proprio una ottima scelta.
AUGURI!!!!

Ale :)))

AndreA ha detto...

Sarà anche una torta povera, ma mi piacerebbe mangiarne un bel pezzettone ...ORAAAAAAAAAAA!!!
:-DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD


Un abbraccio, a presto! :-)

3my78 ha detto...

Buona settimana:-)

La torta, povera, ma buona... almeno questa è l'impressione.

Mr.Henri ha detto...

Aspetta, aspetta, sono rimasto indietro nella lettura dei blog questa settimana e mi sono quasi perso queste ricette ;)

a presto, mr.henri

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Ho visto la ricetta nel forum e sono venuta a commentarti qua! Ti faccio i miei complimenti, questo è un dolce da riscoprire, hai fatto benissimo a riproporlo! In bocca al lupo!

mutti ha detto...

Ottima scelta gioia,
incrociamo le dita delle mani e baci baci

Alessia ha detto...

accidenti questa torta deve essere proprio gustosa...ne posso avere un pezzetto in assaggio? :)
un bacione grande!

Anonimo ha detto...

Ciao bella,

è uguale identica alla torta di pane ticinese, si vede che in tempi antichi questa ricetta, nata sicuramente per utilizzare al meglio gli avanzi domestici, si è diffusa di vallata in vallata in tutto l'arco alpino...
Comunque è buonissima!

Baci
Speedy

evita*°** ha detto...

Ciao Odeline,
vagavo per il tuo blog..Vorrei chiederti una cosa: ma quando metto il caramello sul fondo di una teglia, non è che si rovina la teglia? O è meglio mettere la carta da forno in mezzo?

Curiosa curiosa!

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