lunedì 11 ottobre 2010

Di uva e di ricordi

Bah che dire?
Niente. Credo che niente sia la cosa più semplice da dire. E da fare.
Ieri il sole, ancora caldo, profumava di vino e terra.
La vendemmia mi riporta sempre bambina.
Ricordo una mia vecchia foto ormai sbiadita. Trecce bionde, sorriso sdentato, camicia scozzese e galosce rosse. In mano in grappolone di uva.
La ricordo così.
Ricordo la vigna e ricordo la vendemmia di casa.
Ricordo il rosso acceso delle foglie d'uva che mi appariva prepotente sulle colline del Monferrato.
Ricordo un aria umida che mi portava il sapore dei boschi.
Ieri l'uva profuma di autunno e di ricordi.
Oggi, tra le mani pioggia, aria fredda e poco altro.
Una nuova musica nelle orecchie e vecchi pensieri che, stagnanti non escono dalla mia testa.
Chissà che fine ha fatto quel sorriso sdentato.
Mi piace questa pioggia porta l'odore dell'autunno perfino su Viale dei Parioli.

Un anno è trascorso e mi ritrovo esattamente al punto di partenza. Non so che strada prendere e non so quali altre si paleseranno ancora.
Mi viene da pensare all'arroganza degli uomini.
Cosa cavolo fa pensare loro di poter essere gli unici al mondo??
Non me lo spiego.
Mi domando come una cosa possa divenire scontata in così breve tempo.
Tu dai una cosa, crei una condizione e da lì a breve la condizione diviene istituzione. Se l'aspettano. Tu l'hai creata, ed ora è normale che la mantieni.
Ma perché??? e poi perché dovrei mantenerla solo per qualcuno? chi l'ha detto che io non la possa regalare anche ad altri?
Nessuno mai pensa a questo.

Bah... l'ho detto io che niente era la cosa migliore da dire.
Meglio l'uva, i ricordi e le foto sbiadite.

8 commenti:

Mr.Henri ha detto...

Potrei dirti che il tempo è ciclico, ma non mi va di annoiarti con delle pessime letture che facevo tempo fa e che poco mi hanno aiutato.
Credo sia davvero brutto dare per scontato di aspettarsi qualcosa da qualcuno solo sapendo che tanto è lì, c'è, se ne pagano le conseguenze.

"mi sono accorto di aver guardato il paesaggio per troppo tempo, tanto da non accorgermi che ormai non era altro che un quadro sbiadito"

Si ma sto smettendo di scrivere certa roba sul diario il giorno del mio compleanno.

notte Odeline

Alessandra ha detto...

cosa li fa pensare gli unici al mondo? una sicurezza che io non ho...e non so se vorrei avere.
un bacio Odeline!

ps. ma ieri era il compleanno di quello sciroccato amabile scaltro geometra???? 0_0

Ale

Mr.Henri ha detto...

... era la frase dello scorso anno, ancora manca un pochino 00!

Alessandra ha detto...

passo per un saluto piccola Odeline. Ieri ero a Alpignano e ti pensavo. Era così strano percorrere la tangenziale di Torino, guardarmi intorno e pensare a paesaggi che tu avrai visto sicuramente.
Un abbraccione!
Ale

Mr.Henri ha detto...

....anche io, ieri ero in fila alla posta, a via Isonzo, e ti pensavo "chissà quali paesaggi pariolini si vedranno dalla finestra del suo ufficio" :)

salutone, mr.henri

Alessandra ha detto...

"non è valido" Mr Henri!!!
oddio che ridere!!!!!

scherzo Odeline, ma è strambo che io e LUI (il nostro scaltro geometra) condividiamo con te i tuoi mondi che paiono così lontani eppure così vicini grazie a te :))))

questa stagione sportiva del rugby mi porterà anche a Chieri e a Ivrea ...aspetto tue notizie cara Odeline e spero tanto di abbracciarti e che tu stia bene!

con affetto!
ale

Alessandra ha detto...

posso lasciare un bacio? piccolino, lieve, sulla fronte? Odeline non farmi stare in pensiero. Ti lascio anche un abbraccio nèèè!
Ale

Mr.Henri ha detto...

eilà, un saluto prima di buttarmi nel tepore di una sala cinematografica, sperando di non addormentarmi ;)

saluti, mr.henri

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