lunedì 30 giugno 2008

Ma il principe è ancora azzurro?

e noi siamo sempre le principesse da salvare?
Forse le donne d'oggi, cercano un principe così tanto "azzurro" che nemmeno più le fiabe riescono a produrlo? O forse questi principi sono oramai diventati besciolini, tendenti al grigetto, così da perdere ogni attrattiva cromatica?
Guardo tra i miei amici, e vedo schiere di principi con cavalli fiammanti e nessuna principessa che si fa salvare, ma come mai??
Una volta erano le donne a vivere con l'ansia di non avere un fidanzato/marito a trent'anni; ora accade esattamente in contrario.

Sabato sera, parlando con una coppia, ho fatto la fatidica domanda:" ma come vi siete conosciuti?"
Lui prende la parola e molto onestamente ammette:" mi ha rimorchiato lei su internet"
Forse che la formula magica, per la trasformazione della zucca , sia in realtà il codice binario?

mercoledì 25 giugno 2008

Di chi mi innamorerei?

La cara Suysan mi ha invitato ad un meme molto carino.
Ammetto di averne un paio in sospeso, ma ho dato precedenza a questo per la sua velocità!
Le regole sono semplici:
-indicare il personaggio cinematografico e letterario di cui vi innamorereste , dandone la motivazione. Unica avvertenza..non l'attore/attrice bensì il personaggio interpretato!

Premetto che sulla scelta cinematografica ho avuto le mie difficoltà.
Sono molti i personaggi maschili che mi hanno affascinata nei vari periodi della mia vita, a cominciare dal mitico Johnny Castle di Dirty Dancing, passando per il Jack di Titanic.
Ma se devo dirla tutta un personaggio mi ha sempre intrigata moltissimo è Eric Draven del Corvo.
So che può apparire strana come scelta, ma ha un suo senso.
Mi piace l'idea che ci possa amare davvero per sempre. Oltre ogni aspettativa, oltre ogni sogno.
Mi piace la sua cattiveria nella vendetta e la dolcezza dei suoi ricordi. Mi piace che alla fine, dopo tutto, lui voglia solo poter tornare da lei.

Il personaggio letterario è più semplice, anche se è d'obbligo una precisazione.
Io non amo le letture "classiche " o "tradizionali" io amo il genere Fantasy e di conseguenza i miei personaggi preferiti vertono solo su mondi fiabeschi e inesistenti.
Il che non aiuta a dare una spiegazione sensata della mia preferenza.
In ogni caso ci tento ugualmente.
Il personaggio che ultimamente mi attrae è Edwaer Cullen di Twilight...che per farla breve è un vampiro bello ed affascinante.
Mi piace questo personaggio, perchè ha comunque aspetti e sentimenti molto umani, con il fascino del mistero.
Poi , ripeto, leggendo praticamente solo questo genere di libri non è facile trovare un personaggio credibile di cui innamorarsi.

Ah e se mi è permessa una piccola parentesi fumettistica..non vorrei Dago. Tanto figo, tanto eroico, tanto arrogate, mascalzone affascinante, onesto, corretto, duro tremendamente bello..non avrei scampo con uno così.

Queste sono le mie strampalate preferenze, perdonatemi, ma non ho mai fatto mistero di essere una persona un po' strana.
Ora tocca alle vostre e vorrei conoscere quelle di: Ptasie, Mr. henri, Speedy,Gallina vecchia, Dubba e Lucagel!

martedì 24 giugno 2008

Odio il lunedì in piscina!

Verso la fine della stagione , la piscina subisce puntualmente un ricambio.
Qualcuno stanco e desideroso di ferie non rinnova l'abbonamento degli ultimi die mesi e lascia il posto agli atleti della prova costume.
Alcuni di questi personaggi fanno parte della specie conosciuta come "i vitelloni da spiaggia".
Generalmente dotati di fisico piuttosto definito e muscoloso, ma con un'acquaticità pari ai pesi che hanno alzato per guadagnare quella terza abbondante di pettorale.
Se a questo si aggiunge che non hanno la ben che minima conoscenza delle norme del traffico in acqua...potete immaginare cosa può accadere in vasca!

Di questi sirenetti in corsia, ieri sera, ne avevo ben 4!
Oltre ai fantastici 4 sopra citati, c'era anche la "campionessa olimpica" che, con tutto il rispetto parlando, era proprio un po' stronza. E lo dico non perchè fosse particolarmente veloce, ma perchè con la sua velocità faceva danni.
Manate a destra e manca, cambi di corsia tutta scocciata perchè nessuna delle tre corsie a disposizione le dava abbastanza spazio, sbuffi e smadonnate di ogni sorta.
Ok sei una figa. Ok sei veloce. Ok noi poveri tapini ti scoglioniamo... ok a tutto..ma dato che la piscina non è tua, dato che non tutti abbiamo i tuoi tempi..datti una calmata! Oppure vieni alle nove di sera così sei certa di riuscire ad accendere i tuoi razzi atomici.
Praticamente ho passato la mia ora di relax a schivare unghiate, frontali con i vitelloni che non sapevano rispettare i sensi di marcia e sbuffare della campionessa ogni volta che per qualche ignaro motivo non le lasciavo strada...

Per farla breve ieri sera è stato davvero un delirio. Sono rientrata a casa più innervosita di prima. E nuovamente ho avuto la conferma alla mia teoria... il lunedì in piscina proprio non si piò andare!
Pazienza domani magari andrà meglio.

venerdì 20 giugno 2008

Come in un manga




Parecchio tempo fa mi è capitato un manga tra le mani piuttosto carino. Parlava di due ragazze con lo stesso nome ma completamente opposte come aspetto e stile di vita.
Una tutta curata, classica perfettina...l'altra, dall'aspetto aggressivo, tendente al dark.
Oggi sul treno è come se questo manga si fosse materializzato per un breve istante.

La vedo alla sua stazione.
E' alta , magrissima, capelli corvini corti, occhiali scuri.
Vestita in canotta nera e jeans molto larghi; cinturone borchiato e scarpe che sembravano appena uscite da un negozio di accessori per giovani giapponesi.
Collana di metallo rigida particolare, unghie lunghe, laccate di nero lucido.
E' bella e particolare.
Sale, si guarda intorno da dietro i suoi occhiali da dura, senza mai levarseli.
Guarda il posto accando al mio.
Si avvicina e si siede.
Guardo lei con la coda dell'occhio.
Guardo me.
Non magra, altezza media, bianca tipo morta che cammina ( e ammetto che la corsa mi sta anche bene)capelli con taglio "classico", vestita con abito nero smanicato, collo alla coreana, cerniera sul davanti, lungo appena sotto il ginocchio, sandalo con tacco color corallo tutti intrecciati, collana "vittoriana" che riprende il colore del vestito e dei sandali.
Smalto trasparente (meglio chiamarlo con il suo nome..rinforzante per unghie fragili), su unghie corte.
Capello nè lungo nè corto, chiaro. Occhio chiaro sotto lenti fashion.
Lei dark io perfettina da ufficio.
L'associazione con il manga è stata a dir poco immediata.
Eravamo esattamente il giorno e la notte, proprio come le protagoniste di quel manga.
E d'improvviso un sorriso sornione incurva la mia bocca.

-"perché sorridi in quel modo?"
-" nulla. Solo una strana associazione mentale"
-" mah quando ti capirò sarà sempre con un giorno di ritardo..."

Il manga in questione è "NANA" di Ai Yazawa

giovedì 19 giugno 2008

Finalmente foto



Dopo due giorni di adsl non funzionante a casa, e una marea di fogli depositati sulla scrivania riesco finalmente a postare qualche foto parigina.













mercoledì 18 giugno 2008

Indubbiamente


una parte del mio cuore è rimasta in quella magnifica città.
Parigi dal suo fascino misterioso fatto di signorilità ed estro, mi ha davvero stregato.
Passeggiando per le vie del centro ho assaporato quegli istanti di tempo rallentato che qui non trovo più da tanto. E' come se si fosse cristallizzato l'attimo.
I suoi tetti, così diversi da quelli a cui sono abituata. Tetti che immagino nascondere pittori che odorano di tempere. Tetti dai quali vedo affacciarsi ragazze con sottane in crinolina.
Meravigliosamente austera e non curante del turista affamato di Italianità.
Io il francese lo capisco e lo parlicchio. Per me è semplice. Io vado bene, sono accettata. Sono cortesi e disponibili con me. Si complimentano perché il mio francese "'est bon". Sorridenti mi ricordano come si pronuncia la parola cucchiaio. Ai miei amici che parlano un perfetto inglese, quasi non li servono al tavolo. Sono una privilegiata e questa cosa mi piace e mi inorgoglisce.
Cammino per le vie pulite, così senza una meta precisa assaporando quello che le strade mi offrono.
Ho fame, mi giro intorno e vedo una vetrina che potrebbe essere il luogo giusto per morire. Torte di tutti i tipi. Un tripudio di profumi , frutta e colori; scelgo la mia... crostata alle fragole. Proseguo ancora un po' e sbuco in un oasi lussureggiante. Seduta sul bordo della fontana circondata da alberi mi godo la mia torta.La giornata è tiepida gli schizzi della fontana sul mio viso sono piacevoli.
Riprendo la passeggiata e la vedo così, all'improvviso affacciarsi su un vicolo...la sala da tè. Una macchia di color lavanda su una palazzina grigia. Ipnotizzante.

Parigi città che fa innamorare.
I giri canonici li abbiamo fatti quasi tutti. Mi è piaciuto tutto. Ma le sue strade, i suoi vicoli le sue finestre alte, le sue strade ariose ed ampie...rimarranno indelebili ricordi di giorni fantastici appassionati e passionali. Sanguigni e goduti.

PS. Ho cercato la tortiera per la mia Tarte Tatin a destra e manca. L'ho trovata. Pare però che esistano solo teglie da più di 100€...ahimè un po' troppo "prezione" per le mie tasche . Continuero a cercare in Italia.


PS2. le foto le posto questa sera, scusate, ma in ufficio ho solo questa

martedì 10 giugno 2008

Paris j'arrive!

Domani il mio aereo decollerà alle 10:50.
Per le 13:00 sarò su terra francese, a Parigi per essere precisi
Mi alzerò la mattina seguente e non prenderò un cornetto al bar..ma une croissant dans un cafè.
Ah che figo sogno questo viaggio praticamente da sempre. Finalmente si realizza. Una sorta di regalo anticipato per il mio compleanno. Un a settimana di ferie quando tutti lavorano ancora.
Non porterò con me il pc, ma solo delle comode scarpe turistiche e la mia immancabile macchina fotografica (è in borsa 365 giorni all'anno..metti che mi trovo in condizione di cogliere uno scatto impagabile, non voglio mica correre il rischio di perderlo eh!).
Rientrerò domenica sera... sicuramente piena di bei momenti e luoghi da ricordare.

Seule Paris est digne de Rome; seule Rome est digne de Paris»
(Solo Parigi è degna di Roma; solo Roma è degna di Parigi) e se lo dicono i francesi...

Au revoir à tous mes amis.

sabato 7 giugno 2008

Bocca di Rosa


Bocca di Rosa metteva l'amore sopra ogni cosa. Lei l'amore lo faceva per passione, nè per noia, nè per professione.
E quando se ne andò, alla stazione c'erano tutti. Tutti presenti, tutti con gli occhi rossi e cappello in mano. Volevano salutare chi, per un po,' nel paese portò l'amore.

Bocca di Rosa.
Una donna, anzi La donna. La femmina ideale. Passionale, spregiudicata, forte, sensuale. Che ama ed è amata.
Invidiata ed odiata dalle mediocri donnucole che non la capiscono e pensano di lei che sia solo una puttana.
In quante delle donne che si incontrano per strada, alla fermata dell'autobus o al supermercato, c'è un po' di bocca di Rosa?
Chissà dietro a quale volto si nasconde la passionalità e l'amore per essa?
In fondo ci vuole coraggio per vivere liberamente certe emozioni.
Amare senza pretese e per questo portarmi via la primavera dalla vita di un uomo...
Si, vorrei assomigliare alla splendida Bocca di Rosa.

mercoledì 4 giugno 2008

Chi ben comincia...

Oggi la giornata è iniziata meravigliosamente bene.
Complice la sospensione della corrente elettrica nella palazzina del mio ufficio, sono entrata al lavoro per le 12:00.
Alle nove ero in acqua. Corsia n. 2 quella in cui il sole, che si stava alzando, rifletteva i suoi primi raggi.
Trovo che non ci sia nulla di più bello dei raggi che trapassano l'acqua per riflettersi sul fondo...che sia della vasca o del mare poco importa...la mente mi porta dove voglio io.
L'intera piscina per me. Un ora di puro relax.
Mi godevo l'acqua e pensavo..
Questa sera al cinema , Indiana Jones mi attende da quando è uscito, e finalmente oggi ci vado, è mercoledì , il giro di boa della settimana, una settimana da oggi parto per Parigi...
Una giornata che parte con questi presupposti non potrà che essere meravigliosa.
Sì decisamente è così, e a pensarci bene io sono proprio fortunata, perché ho un sacco di motivi per essere felice.

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