martedì 5 gennaio 2010

Di limoni e sorrisi



Mi sono alzata presto e fuori pioveva. E ti pareva.
Abbottono il giaccone che tanto amo e annodo la sciarpa tricottata, che mi ha regalato mia mamma l'anno scorso.
Prima di uscire, un ultima spruzzata di Eau Des Merveilles. Adoro quel profumo, uso sempre quello, da anni. L'ultimo flacone che mi è stato regalato, è addirittura un'edizione limitata.
Bello, turchese con un meraviglioso Pegaso pronto ad andare chissà dove.
Mi volto, sento ancora il mio profumo, prendo le chiavi della macchina e vado via.
La mia giornata sarà indimenticabile, lo so già.
E' sempre così quando inizia in certi modi.
Quando, ancora assonnata, mi butto sotto la schiuma calda e profumata della doccia. Quando indosso le cose preparate già dalla sera precedente, quando mi metto il mio profumo, quel profumo in edizione limitata...
Lo stereo della macchina è ovviamente acceso.
Mi piace la musica in auto, a casa, in piscina, in palestra, in ufficio. Mi piace ovunque e non potrei farne a meno.
La strada e ancora scorrevole...d'altronde sono solo le 8:00 di un giorno, per molti ancora di festa.
Arrivo in anticipo. Perfetto, ho giusto il tempo per uno schiumoso cappuccino con tanto di cacao sopra.
Una libidine assoluta.
Con il cucchiaino mi gusto la schiuma, la parte più buona, quella per cui vale la pena farsi fare un cappuccio.
A Torino, nel mio bar preferito, lo sapevano e mi facevano una schiuma altra tre dita...qui non è male..certo non è il MIO cappuccino, ma non mi lamento.
Mi giro e vedo quel bel sorriso.
Lo sapevo...la giornata è per forza favolosa.
Ho anche avuto un magnifico sorriso, delle splendide mani, la possibilità di vedere un bell'horror (Halloween di Carpenter).
E ho avuto anche dei magnifici limoni.
Erano ancora bagnati di pioggia quando le sue mani li raccoglievano.
Oggi volevo risentire l'odore di quei limoni. Volevo crogiolarmi nel ricordo di giornate come quelle di ieri e ne volevo il profumo.
Adoro l'odore delle cose, come adoro i particolari.

La casa ha l'inebriante profumo agrumato e il gusto morbidissimo di questa torta, semplice e fatta apposta per esaltare i limoni.

La ricetta di questa torta di ricotta e limoni, l'ho trovata sul "cavoletto di Bruxelles"


Ingredienti:
-300 g. di farina
-300 g. di zucchero
-300 g. di ricotta di pecora freschissima (io ho usato la vaccina)
-3 uova
-1 limone
-1 bustina di lievito per dolci
-zucchero a velo per spolverare


Con una forchetta, lavorare la ricotta e lo zucchero in modo da ottenere una crema. Aggiungere i tuorli (tenere gli albumi da parte), la buccia grattugiata del limone (eventualmente anche il suo succo), poi la farina e il lievito. Montare gli albumi a neve e incorporare anche quelli. Versare il tutto in una teglia a cerniera di 22cm (o in uno stampo da plum cake, o in ciò che vi piace), e infornare per circa 40 minuti a 180°C finché la torta sia dorata e che, infilandoci uno stecchino, esca asciutto. Se vi piace, quando sarà fredda, spolveratela con un po’ di zucchero a velo.

PS. Nel mio caso lo stampo da plum cake non è adatto; infatti è troppo piccolo e una minima quantità di impasto è strabordato fuori durante la cottura.

Note: è importante usare della ricotta freschissima, se per qualche motivo la fate con la ricotta confezionata pensate ad aggiungere all’impasto anche il succo del limone di cui avrete grattugiato la buccia (sennò viene troppo asciutta)



1 commento:

Mr.Henri ha detto...

Cosa dire, ultimamente sei così ispirata nella scrittura che c'è poco da commentare, leggo ed osservo :)

buona befana, mr.henri

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