martedì 5 gennaio 2010

La stazione


La prima volta che entrò in quella stazione fu 5 anni fa.
In mano stringeva il suo biglietto con la sua destinazione.
Lo sentì ridere e più annoiata che rilassata si voltò. Da dietro gli occhiali da sole, guardò quella voce.
Stessa banchina, binario differente.
Il suo treno va a nord, l'altro a sud.
"Avvisiamo la gentile clientela che il treno subirà dei ritardi e delle deviazioni di percorso. Ci scusiamo per il disagio arrecato"
Non prese il suo treno e il biglietto finì spiegazzato nella tasca dei jeans.
Non prese nemmeno quello successivo.
Pensò anche di buttare il suo biglietto e di prendere l'aereo.
Ma l'ultima chiamata arrivò...
"Avvisiamo la gentile clientela che questa è l'ultima corsa prevista. Siete pregati di affrettarvi"
Ripensò al suo biglietto, alla sua vita e a quello che aveva. Salì su quel treno cercando di non girarsi indietro.

In un altro tempo, in un altro spazio, si ritrovò nuovamente in quella stazione.
In mano...nulla.
Nè biglietti, nè bagagli.
Corre verso quella stessa banchina e verso quel binario.
E lui è nuovamente li.
"Gentile cliente avvisiamo che a causa di domande non poste e risposte non date, questo treno verrà soppresso. Siete pregati di utilizzare altri mezzi. Ci scusiamo per il disagio"
Se non si fosse girata, forse ci sarebbe riuscita. Se non si fosse voltata a guardare per l'ultima volta quegli occhi, forse non ci avrebbe più pensato. Se non avesse tardato quell'ultimo istante, se non avesse dato quel bacio...
Forse se non avesse fatto tutto ciò, due anni dopo non si sarebbe ritrovata nuovamente in quella stazione.
Ancora quella banchina e quel binario.
Un nuovo biglietto in una mano, e una vecchia speranza nell'altra.
Le basta alzare lo sguardo per vederlo.
Lui è lì. Con il bavero della giacca alzato, una sciarpa nera avvolta al collo e quelle sue splendide mani, che stringono un biglietto.

"... non avrebbe saputo dire come erano precipitate le cose, se era stata lei ad essersi avvicinata o fosse stato lui a fare il primo passo. Ma forse la verità era che si erano incontrati nel mezzo, senza dirsi una parola di più e guardandosi solo un attimo prima di baciarsi. O probabilmente neanche c’era stato quell’attimo, non lo sapeva con precisione e neanche gli interessava scoprirlo."

Intanto entrambi i treni sono partiti e loro non siamo saliti...


Foto: Torino stazione di Porta Nuova

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